Il rilancio del partito a Finale Emilia è stato al centro di un incontro, tenutosi la sera di martedì 13 ottobre a Finale, della segreteria provinciale del Pd allargata alle segreterie del partito di Finale Emilia e di Massa finalese. “Si è trattato di un incontro importante – spiega in un comunicato stampa la segretaria provinciale del Pd Lucia Bursi – che ha fatto il punto sulla situazione del partito a Finale Emilia in vista di una sua riorganizzazione e ripartenza, anche in considerazione del fatto che il Comune è uno di quelli che, nella primavera del 2016, sarà chiamato alle urne. Per questa ragione, la Segreteria provinciale del Pd, in accordo con il Pd finalese, ha designato un proprio delegato come punto di riferimento del partito locale. Si tratta di Giuseppe Rovatti, l’ex sindaco di Camposanto. Rovatti conosce bene la situazione della Bassa colpita dal sisma e ha una notevole esperienza in quanto ex amministratore locale, qualità che metterà al servizio del partito di Finale in vista di un suo rilancio”.
Il tema della scelta del candidato in vista delle amministrative, invece, non è stato affrontato nel corso dell’incontro, scelta che comunque spetterà a tempo debito ai soli finalesi.
“Si è reputato che qualsiasi valutazione su questo fronte, come su quello degli esiti dell’inchiesta Aemilia, fosse del tutto prematura – conclude Lucia Bursi – Come abbiamo sempre detto, abbiamo piena fiducia nel lavoro della magistratura e in quello degli organismi istituzionalmente designati a compiere accertamenti. Finché non verrà ufficializzato il risultato del lavoro svolto, non ci sono elementi sufficienti per trarre conclusioni. Le opposizioni, infatti, anche se non lo ricordano mai, stanno commentando indiscrezioni giornalistiche, non documenti ufficiali. Al momento, quindi, la nostra attenzione si è concentrata sul partito di Finale che deve mettersi in condizione di lavorare al meglio al servizio di un territorio e di una comunità impegnati nel difficile compito della ricostruzione”.