Sono tornati a casa i pellegrini che erano bloccati sui treni per il maltempo in Provenza, tra di loro anche un gruppo di oltre 50 persone proveniente dalla nostra provincia. Oltre 3.500 kit alimentari di primo soccorso, più di 2mila litri d’acqua, 100 chili di pasta e 90 di passata di pomodoro, 10 litri d’olio, 55 chili di prosciutto, latte, formaggio, pane in cassetta e merendine.
Ferrovie dello Stato Italiane – spiega una nota dell’azienda – si è mobilitata per fronteggiare l’emergenza che per due giorni ha coinvolto i 2.500 pellegrini rimasti bloccati su cinque treni Unitalsi in Francia, a causa del forte nubifragio dei giorni scorsi. I convogli che Trenitalia destina al trasporto dei pellegrini sono tutti attrezzati con cucine, e questo ha permesso ai volontari Unitalsi di preparare pasti caldi, a vantaggio soprattutto dei tanti malati di ritorno da Lourdes.
L’impegno del Gruppo FS Italiane è stato riconosciuto anche da Unitalsi. Il presidente, Salvatore Pagliuca, nel ricordare che “tutti i treni Unitalsi, che erano rimasti bloccati nel sud della Francia per l’alluvione, sono arrivati o in arrivo alle stazioni di destinazione” sottolinea come “si stia concludendo nel miglior modo una emergenza che ha visto 2.500 nostri pellegrini, di ritorno dal Pellegrinaggio Nazionale Unitalsi a Lourdes, fermi a bordo dei treni. Un grazie va alla Protezione Civile, alla Croce Rossa, all’Unicef, ma soprattutto a FS Italiane per il valido supporto fornito sia nelle concitate ore di fermo a Cannes, Toulon e Marsiglia, attraverso la sala operativa, sia nelle stazioni di arrivo a Ventimiglia e Modane sia nelle stazioni di transito”. Pagliuca ha infine evidenziato come “la sinergia tra gli operatori di Trenitalia, delle Sale Blu di RFI e di Protezione Aziendale e i nostri Presidenti, presenti sui treni, ha fatto sì che volontari, ammalati, sacerdoti e pellegrini vivessero questa emergenza con serenità e senza eccessivi disagi”.
Anche il Gruppo FS Italiane ringrazia la Protezione Civile, la stessa Unitalsi e la Croce Rossa Italiana per la professionalità e lo spirito di collaborazione dimostrato da tutti gli operatori nei momenti di grande criticità.
L’emergenza è ormai rientrata: i cinque treni dell’Unitalsi sono arrivati in Italia nelle prime ore di questa mattina. I due convogli diretti a Rimini e a San Benedetto del Tronto sono già arrivati a destinazione. E gli altri tre sono in viaggio per Reggio Calabria, Siracusa e Lecce. Ad attenderli, per il Gruppo FS Italiane, ci saranno gli operatori dell’assistenza di Trenitalia, delle Sale Blu di RFI e di Protezione Aziendale.