Adesioni alte allo sciopero di due ore oggi di lavoratori e lavoratrici dell’azienda biomedicale Bellco di Mirandola: la totalità delle adesioni fra i lavoratori in produzione e intorno all’80% quella di impiegati e quadri (in foto un momento del presidio). Lo sciopero (il secondo in poco più di due settimane) è stato proclamato dai sindacati di categoria Filctem/Cgil Femca/Cisl e Uiltec/Uil e dalle Rsu a sostegno della richieste di un piano industriale che dia certezze sulla continuità produttiva e occupazionale, per il rinnovo dell’integrativo aziendale.
Durante lo sciopero con presidio, i lavoratori in assemblea hanno deciso di scrivere una lettera aperta al presidente del Fondo Charme (proprietario di Bellco), Matteo Montezemolo, per interessarli alla loro vertenza (in allegato).
Al presidio odierno erano presenti anche il sindaco di Mirandola e l’assessore alle Attività produttive, Maino Benatti e Roberto Ganzerli, che hanno espresso solidarietà ai lavoratori e ribadito l’impegno dell’amministrazione per avere garanzie sulle prospettive industriali di Bellco.
L’assemblea dei lavoratori ha anche deciso di chiedere l’avvio di un tavolo con la Regione Emilia-Romagna.
Ecco il testo della missiva in formato doc lettera a montezemolo