Protesta del Movimento 5 Stelle contro gli aiuti alle imprese previsti nelle Zone Franche Urbane (Zfu) che proprio in questi giorni si stanno concretizzando. La misura riguarda tutta l’area del cretare del terremoto 2012 e le zone dell’alluvione 2014, prevedendo una serie di aiuti per le attività imprenditoriale. Cosa non va bene al Movimento 5 Stelle, tanto che si annuncia la presentazione di due emendamenti?
“Salutiamo con favore l’uscita all’ultimo momento della circolare attuativae di a sulle Zone franche urbane- affermano i deputati Dell’Orco e Ferraresi in una nota – che permetterà ad alcune microimprese di non pagare le imposte sui redditi, solo ad alcune però, non a tutte.Dopo anni di instancabile pressione in Parlamento perché il Governo concedesse le ZFU ai territori colpiti dal terremoto del 2012, ad agosto è uscito finalmente il provvedimento, ma con limiti evidenti.
Alla legge di Stabilità abbiamo presentato due emendamenti per togliere gli ostacoli posti per poter usufruire delle agevolazioni: 1) eliminare i requisiti più stringenti (5 dipendenti e 80.000 euro) rispetto alla definizione comunitaria di microimpresa che chiediamo si applichi, 2) che le agevolazioni possano essere usufruite anche da altre imprese escluse dalla selezione dei codici ATECO, in particolare quelle alimentari, queste ed altre esclusioni sono comprensibili solo nella logica del risparmio di spesa, non in una logica di equità e parificazione dei diritti.
Il Partito Democratico che si prende ora tutto il merito di provvedimenti a favore dei terremotati dovrebbe prendersi anche le responsabilità per quanto mai fatto o degli inaccettabili ritardi. Nella legge di Stabilità, al Senato, il PD non ha presentato nulla di nuovo a favore dei cittadini o delle imprese terremotate, ma solo per altri edifici tra l’altro utilizzando soldi già stanziati.
Abbiamo l’unico terremoto in cui si sono scaricati tutti i costi della riparazione delle case con danni in classe Aedes A sui cittadini. Abbiamo presentato quindi per l’ennesima volta un emendamento per indennizzare i cittadini che hanno case con danni in classe Aedes A , invitando i colleghi del PD, in particolare quelli del territorio, a sostenerlo, visto che ad altri rivolgono l’accusa di far solo parole, che lo dimostrino coi fatti da che parte stanno su questo aspetto.
Altro emendamento presentato è quello per la sospensione dei mutui sulle case inagibili, in modo che la sospensione ottenuta grazie ad un emendamento del M5S in passato valga anche per tutto il 2016 – ci tiene a far sapere – perché con la lentezza della ricostruzione in tanti aspettano ancora di rientrare nelle loro case, e questo è un minimo di sollievo che gli è dovuto.
Il PD – chiude la nota – come al solito, sarà smentito alla prova dei fatti”.