Per la camposantese Palma Costi sarebbe pronto un super assessorato regionale, con un aumento di competenze in particolare sulla ricostruzione post sisma. Un impegno per il quale sarebbe necessario, nelle valutazioni del presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, che lei lasci il posto di consigliera in assemblea legislativa. Poltrona per la quale era stata candidata capolista nel modenese. Se quanto scrive Repubblica si avverasse, allora, al suo posto come consigliere entrerebbe Enrico Campedelli, ex sindaco di Carpi e primo dei non eletti nella circoscrizione modenese.
Per quanto riguarda la Costi, che attualmente è assessora alle Attività produttive con delega alla ricostruzione, l’obiettivo sarebbe aumentare le sue competenze e i suoi poter proprio sul post sisma.
Il percorso però, non è così liscio. L’assessore può essere “licenziato” in libertà dal presidente, il consigliere no.
Dallo staff della Costi, infatti, confermano solo la richiesta di un maggiore impegno sulla ricostruzione post sisma – che, dicono, “verrà valutata”. Ma la questione sarebbe stata proposta in altri termini, senza porre sul tavolo il tema delle dimissioni.
Del resto, ricorda Repubblica, “non è di certo la prima volta che si torna a parlare di un eventuale staffetta Costi-Campedelli. Già all’indomani delle ultime elezioni regionali venne proposto uno simile scenario. L’assessore, tuttavia rispose picche. “E perché dovrei lasciare?” si chiedeva a dicembre dello scorso anno. Spiegando, poi, che si trattava di “una questione di coerenza verso le migliaia di persone che mi hanno votato”. Nel giustificare la scelta adduceva anche motivazioni da “spending review”: “Rimanere in consiglio è anche motivo di risparmio per la macchina regionale, dal momento che per due incarichi avrò un solo stipendio”. In più, concludeva, “così facendo lascerò ancora più libero il mio presidente di prendere qualsiasi decisione sul mio conto nel corso del tempo, essendo il ruolo di assessore una nomina fiduciaria“.