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Roma ci chiede sempre più soldi, Muzzarelli: “Insostenibile”

da | Nov 12, 2015 | In Primo Piano, Ultime news | 0 commenti

Roma chiede ai modenesi sempre più denaro: in base alla legge di Stabilità nel 2016  il rimborso della Provincia di Modena allo Stato dai 28 milioni del 2015 salirà a oltre 41 milioni, raggiungendo nel 2017 oltre 55 milioni di euro, «una misura – commenta Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena in occasione dell’avvio dell’esame della legge al Senato – che se confermata nella discussione in Parlamento significa per la Provincia di Modena l’impossibilità di approvare un bilancio, quindi gestire al meglio le nostre competenze fondamentali, dalla viabilità all’edilizia scolastica».

Per evitare questa situazione, aggiunge Muzzarelli, «occorre che il Parlamento approvi gli emendamenti, previsti dai nostri parlamentari, per una forte riduzione dei tagli. Il contributo per le Province, infatti, previsto dalla legge di Stabilità, a sostegno delle spese connesse alla viabilità ed edilizia scolastica è solo un palliativo rispetto alla gravità della situazione».

Muzzarelli sottolinea che, come accaduto nel 2015, quando la Provincia è stata messa nelle condizioni di approvare il bilancio solo nel mese di settembre, l’ente rischia la totale paralisi dell’attività anche per quanto attiene le funzioni fondamentali: garantire un regolare svolgimento dell’anno scolastico o intervenire sulla manutenzione e sicurezza lungo le strade provinciali.

Inoltre questi rimborsi comportano che nel 2017 e in buona parte nel 2016  tutte le entrate tributarie versate dai cittadini modenesi alla Provincia attraverso l’Ipt e l’Rcauto saranno trasferite allo Stato.

«Siamo ridotti – sottolinea Muzzarelli – a riscuotere le tasse per conto dello Stato senza alcun vantaggio e opportunità per il territorio; buona parte di queste imposte, inoltre, provengono dagli automobilisti, quindi dovrebbero essere reinvestite soprattutto per migliorare la rete viaria provinciale lunga oltre mille chilometri».

Sul fronte delle entrate tributarie, soprattutto Ipt e imposta sulla Rcauto, nel 2015 la Provincia prevede di incassare 54 milioni contro i 56 del 2014, con le aliquote che restano invariate. Di queste risorse 28 milioni sono state versate quest’anno allo Stato.

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