Frattura in casa del Movimento 5 Stelle modenese dove è stata sfiduciata la consigliera eletta in Regione appena pochi mesi fa, la mirandolese Giulia Gibertoni. Una notizia uscita sui quotidiani cittadini che però, a detta di molti nel Movimento, non era nota a tutti e si doveva ancora discutere.
Ma intanto la scomunica c’è, e arriva dalle liste del M5S certificate di Soliera, Sassuolo, Formigine, Camposanto, Serramazzoni, Fiorano; i portavoce consiglieri di Modena Luca Fantoni, di Bomporto Tiziana Cipriani, di Castelfranco Emilia, Oscar Bonini e Antonella Franchini, «anche a nome dei tanti attivisti e portavoce che si sono espressi a maggioranza in un sondaggio specifico sul Meet Up modenese di riferimento», dichiarano «di non sentirsi più rappresentate dalla portavoce consigliera regionale eletta». Cosa è accaduto?
«Dopo circa un anno dalla sua elezione – rispondono in una nota dal titolo «Abbiamo perso la fiducia» – diverse problematiche, alcune delle quali già emerse durante la campagna elettorale, hanno evidenziato atteggiamenti e comportamenti, scelte politiche che confliggono con quello che riteniamo lo spirito del Movimento: teso alla partecipazione, alla trasparenza, all’onestà come base della fiducia».
In concreto alla mirandolese si pongono interrogativi su diverse cose.
«La Gibertoni ha sempre negato ogni suo diretto coinvolgimento nella presentazione del ricorso al Tar contro l’elezione del portavoce Zullo al Parlamento europeo (eletto a Bruxelles al posto suo dopo un riconteggio), una posizione che non ha mai convinto. Si è sempre sottratta, però, ad un chiarimento in merito, così come le era stato richiesto. Ha presentato un curriculum in campagna elettorale diverso da quello pubblicato sulla rete dei professionisti Linkedin. Ha votato e sostenuto alla vicepresidenza della commissione regionale cultura e sport il forzista Enrico Aimi, già indagato per peculato. Si è sottratta in troppe occasioni – continuano – alle richieste di incontro, supporto, confronto che le venivano dai diversi gruppi del territorio, dalle liste, dai consiglieri comunali, privilegiando pochi e fomentando divisioni e discordie. Ha disatteso – l’accusa più grave – all’impegno preso pubblicamente in campagna elettorale di trattenersi esclusivamente 2.500 euro di stipendio, a tuttora non vi è alcuna chiarezza sulle spese sostenute, sulla destinazione della indennità di funzione, non è stato fatto alcun versamento delle eccedenze in alcun fondo, come invece promesso. Inoltre non possono non destare qualche perplessità le rendicontazioni dei consiglieri pentastellati colleghi in Regione. Non possiamo, a tutela della credibilità stessa del Movimento 5 Stelle – chiudono i grillini – esimerci dal denunciare questi comportamenti della consigliera regionale Giulia Gibertoni, essendo venuta meno ogni fiducia nei suoi confronti».
Secca la replica della Gibertoni, che al Carlino dice: «Mi sembra un attacco gratuito, molto sleale. Le accuse non sono chiare, ed è strano che siano uscite a poche ore dall’incontro. Faccio notare che nel Movimento 5 stelle discussioni di questo tipo non si fanno sui giornali. E comunque le persone di cui parliamo saranno una trentina…».
E a stretto giro di posta arriva un comunicato stampa che raccoglie diverse firme a sostegno della Gibertoni, dove i firmatari fanno sapere che “Non ci stiamo a renderci complici di una campagna di fango e strumentalizzazione che mira esclusivamente a spaccare dall’interno il Movimento, boicottando nostri rappresentanti che sono stati democraticamente eletti, e danneggiando le battaglie coraggiose e le conquiste portate avanti nei singoli Comuni e in Regione”. Aggiungono che “vogliamo sottolineare stima e solidarietà alla capogruppo regionale Giulia Gibertoni, ribadendole e rinnovandole la nostra più completa fiducia”. E ancora. “Inutile sottolineare, inoltre, che la mancanza di confronto millantata da questo gruppo ristretto di attivisti e consiglieri comunali è assolutamente fuori luogo, visto che la disponibilità della capogruppo in questi mesi al dialogo con le varie anime M5S del territorio di Modena è stata sempre molta alta. Lo dimostrano, tra l’altro, i tanti atti, le interrogazioni e le risoluzioni presentate in Assemblea Legislativa in nemmeno un anno di mandato e che hanno interessato tutta la provincia e tutta la regione”.
I firmatari:
Gruppo consiliare Carpi
Gruppo consiliare Bomporto
Gruppo consiliare Bastiglia
Gruppo consiliare Cavezzo
Gruppo consiliare Mirandola
Gruppo consiliare San Prospero
Meetup Concordia
Fiorella Anderlini, Spilamberto
Marco Bortolotti, Modena
Alessandro Ghirardini, Savignano sul Panaro
Roberta Rotelli, Soliera
Fausto Tassi, Soliera
Roberto Galantini, Soliera
Francesca Mangolini, Sassuolo
Elena Bellini, Sassuolo
Giuseppe Loiacono, Modena
Marcella Cigarini, Modena
Domenico Flotta, Modena
Roberto Bernardinello, Modena
FIlippo Tumminello, Castelfranco Emilia
Pier Giorgio Rebecchi, Bomporto
Simone Giovanardi, Modena
Tiziana Cipriani, Bomporto
Stefano Pelliciari, Castelvetro
Zeno Razzaboni, Mirandola
Roberta Smerieri, Mirandola
Stefano Ferrari, Fiorano
Monica Medici, Carpi
Eros Andrea Gaddi, Carpi
Vittorio Cajò, Bastiglia
Andrea Ascari, Mirandola
Andrea Papotti, Mirandola
Daniela Zanella
Patrizia Casari
Isabella Mazzei, Castelnuovo
Alberto Berni
Federica Gibertini, Modena
Manuela Pagnotta, Spilamberto
Claudio Meschieri
Roberto Baraldi, Medolla
Alice Aldrovandi, Carpi
Roberto Barasso, Carpi
Andrea Rossi, Soliera
Stefania Mazza, Medolla
Mirco Vandelli, Modena
Lisetta Bastianello, Carpi
Alberto Baracchi, Carpi
Antonio Citarella, Modena
Monica Malpighi, Campogalliano
Ave Fontana, Modena
Vincenzo Vesce, Carpi
Luigi Saracino, Carpi
Francesco Caizzi, Nonantola
Gianluca Gualdi, Carpi
Giovanni Roli, Carpi
Luana Manca, Modena
Stefano Chieregatti, Medolla
Marcello Gadda, Carpi
Nunzio Tinchelli, Mirandola
Mario Mantini, Carpi
Errico Ippolito, Carpi
Francesco Zanarelli, Carpi
Luca Severi, Carpi
Luca Storchi, Carpi
Davide Ricca, Carpi
Massimo Pellacani, Carpi
Daniela Cavazza, Modena
Maurizio Solignani,
Mario Gibertoni, Modena
Nicoletta Magnoni, Cavezzo
Franco Gavioli , Cavezzo
Dino Ghelli, Cavezzo
Debora Milano, Carpi
Antonino Graziano, Carpi
Rosanna Truden, Carpi