Il divieto di spandimento invernale dei liquami zootecnici scatterà dal 16 novembre. La Regione nei giorni scorsi ha posticipato la data di avvio, prevista per il 1 novembre, sulla base delle condizioni meteo favorevoli e dello stato di diverse colture.
Il provvedimento riguarda lo spandimento degli effluenti zootecnici (liquame, letame e assimilati), dei concimi azotati e degli ammendanti organici nelle aree vulnerabili da nitrati a tutela delle falde acquifere. L’obiettivo è la tutela delle falde acquifere dai nitrati.
Le aziende, quindi, possono continuare a spandere fino al 15 novembre, poi il divieto proseguirà fino al 13 febbraio, con possibili deroghe temporanee che saranno decise dalla Provincia sempre in base alle condizioni meteo e ai criteri regionali.
Il divieto riguarda tutte le aziende agricole di qualsiasi dimensione e indirizzo. Le aree sono indicate sulla Carta provinciale degli spandimenti consultabile sul portale cartografico della Provincia di Modena www.sistemonet.it.
Sulla base della vigente cartografia provinciale, le principali aree in zona vulnerabile e assimilate corrispondono per lo più con le aree pedo-collinari dei comuni a sud della via Emilia, le aste fluviali di Secchia e Panaro e le zone di rispetto dei pozzi di captazione; mentre ricade in zona ordinaria il resto del territorio provinciale non compreso all’interno di specifiche aree (Comuni dell’area nord e in gran parte la montagna).