Oggi pomeriggio intenso a Mirandola per quanto riguarda l’ospedale: alle 18 è previsto l’incontro – promosso dal Pd – con l’assessore regionale alla sanità Sergio Venturi, e alle 19 parte dall’ospedale la fiaccolata a sostengo del suo rilancio promossa dal comitato referendario. Manca poco ormai a domenica, quando i mirandolesi saranno chiamati a dire la loro sul referendum che chiede di attivare un percorso partecipato sul Santa Maria Bianca.
Il Pd ha invitato a disertare le urne, gli altri partiti e vari comitati chiedono di votare Sì.Las campagna elettorale, che chiude domani, ha visto anche la rimozione dei manifesti elettorali per il Sì fatti affiggere negli spazi elettorali (e per i quali erano state pagate le tasse). Infatti sarebbero stati vietati dalle regole sulla campagna elettorale.
Il problema principale, poi, è che non tutti i 18 mila mirandolesi chiamati al voto sanno che domenica ci sono le urne aperte. La comunicazione istituzionale è stata fatta, ma in tani lamentano di non aver ancora ricevuto a casa le istruzioni su dove e come votare.
Insomma, il primo referendum sulla sanità in cui i mirandolesi possono dire la loro sull’ospedale rischia di non vedere abbastanza gente alle urne: il quorum per ritenerlo valido è di oltre 9000 presenze.