«Nel firmare l’accordo sull’Autobrennero faremo valere le esigenze del territorio che per Modena significa partire con i grandi progetti attesi da tempo come la Cispadana, la bretella Campogalliano Sassuolo modificata e la terza corsia dell’A22 da Verona a Modena». Lo ha affermato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, annunciando in Consiglio provinciale lunedì 11 gennaio, la partecipazione giovedì 14 gennaio a Roma alla firma dell’accordo di programma tra Stato e enti locali che avvia il percorso destinato a concludersi con la concessione trentennale della gestione stessa a una società totalmente pubblica, partecipata e controllata dai soci pubblici stessi.
La firma dell’accordo – si legge in una nota della Provincia di Modena – è stata annunciata nei giorni scorsi da Graziano Delrio, ministro alle Infrastrutture, a Reggio Emilia in occasione delle celebrazioni del Tricolore; la Provincia di Modena detiene una quota del 4,24 per cento della società Autobrennero.
Nel corso della discussione in Consiglio Germano Caroli ha evidenziato che «l’accordo non contiene impegni precisi per la realizzazione delle grandi», un tema sul quale Muzzarelli ha ribadito che «l’accordo rappresenta invece la condizione indispensabile per avviare le opere, sulle quali c’è anche l’impegno del Governo. Inoltre – ha aggiunto Muzzarelli – il progetto della bretella Campogallino-Sassuolo deve essere modificato tenendo conto degli impegni presi in precedenza sui caselli di accesso e l’ingresso libero nel tratto da Rubiera alla tangenziale di Modena».
L’accordo prevede che lo Stato, con l’intesa degli enti locali, affidi, tramite concessione trentennale, la gestione dell’A22 a una società a totale capitale pubblico, come previsto dalla direttiva europea 23 del 2014; l’attuale società di gestione è pubblica all’85 per cento, quindi in caso di affidamento del servizio, i soci pubblici dovranno acquisire le azioni dei privati.
La società affidataria assume gli obblighi del servizio pubblico, compresi la progettazione e la realizzazione degli investimenti, anche quelli acquisiti tramite gare europee da Autostrada del Brennero, come la bretella Campogalliano-Sassuolo, la Cispadana e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi.