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Aimag, per Sinistra Ecologia e Libertà la partita non è finita

da | Gen 31, 2016 | Ultime news | 0 commenti

In seguito alla presentazione delle manifestazioni pubbliche di interesse circa la possibilità di nuovi ingressi in Aimag, il circolo di Sinistra Ecologia Libertà delle Terre d’Argine rende note  in un comunicato stampa le sue considerazioni. Circa un anno fa Aimag rendeva noto alla proprietà la ”inadeguatezza” societaria difronte alle nuove sfide quali le gare previste per il rinnovo delle gestioni del gas prima e dei servizi ambientali poi.

La strada scelta della raccolta di manifestazione di interesse da parte del mercato anziché percorrere la strada sostenuta da più parti di cedere aimag ad Hera, ha pagato abbondantemente. Infatti, a dispetto dei tanti “gufi”, l’azienda AIMAG, dopo questa operazione si è rivalutata, sia sotto il profilo del valore materiale che quello del valore immateriale. La manifestazione d’interesse prevedeva il mantenimento della caratteristica pubblica della società. Quasi tutte le manifestazioni raccolte rispettano questo vincolo, vincolo che Sinistra Ecologia e Libertà ribadisce con forza. Diciamo quasi tutte in quanto l’offerta di Hera di incorporare per fusione Aimag, mantiene sì la forma della proprietà pubblica ma ne altera profondamente la sostanza. Infatti consideriamo sbagliato mettere sullo stesso piano, dal punto di vista del controllo effettivamente pubblico, una società con un fatturato di 5 mld quotata in borsa come Hera con società molto più omogenee ad Aimag sia per dimensione che per caratteristiche societarie. A questo punto la proprietà deve completare la discussione e addivenire alla scelta del partner e quindi mettersi nella condizione di affrontare le imminenti sfide delle gare a partire da quella del gas.

Gara del gas che non riguarda solamente quella nell’attuale ambito di riferimento locale ma anche la condizione e la scelta di partecipare anche in altri ambiti, con la consapevolezza che occorre uscire dal consociativismo dell’affidamento diretto e misurarsi sempre più con la logica europea della concorrenza. Giungere rapidamente alla scelta del partner, significa sgombrare il campo dall’attuale patto parasociale che proponiamo di sospendere alla scadenza prevista nei prossimi mesi.

Ciò allo scopo di RIDISCUTERE liberamente della partnership migliore da selezionare per mettere in campo il miglior servizio per i cittadini. Ulteriori criteri utili alla individuazione del miglior partner possibile sono a nostro avviso il mantenimento e lo sviluppo della caratteristica ecologica del ciclo di trattamento dei rifiuti; la solidità finanziaria e patrimoniale di chi si offre per entrare in Aimag, senza dimenticare che la disponibilità delle fondazioni ad accrescere il loro impegno in Aimag garantisce ad essa un rafforzamento del legame con il territorio oltre ad una maggior robustezza finanziaria e patrimoniale; una seria valutazione circa la complementarità impiantistica tra Aimag e aspiranti partner che porti ad immaginare un piano industriale integrato tra i partner. Sinistra ecologia libertà delle terre d’argine si impegna a sviluppare un confronto all’interno e all’esterno delle maggioranze di centrosinistra, anche con iniziative pubbliche da convocare nelle prossime settimane”.

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