Sono passati due anni da quel 19 Gennaio che ha segnato in maniera radicale il nostro paese.
I segni sono profondi, ma devono essere una molla per farci andare oltre.
Oltre dal punto di vista gestionale, amministrativo, ma anche psicologico ed umano.
In questi due anni tante cose sono state fatte.
La stragrande maggioranza dei contributi, grazie ad un enorme sforzo profuso dagli uffici comunali, è stata accreditata alla cittadinanza.
I lavori agli edifici pubblici di utilizzo primario sono già stati completati, mentre i restanti sono stati affidati e i cantieri vedranno la luce nei prossimi mesi,
Arriveremo alla fine del processo di ricostruzione con una Bastiglia di nuovo al pieno delle sue potenzialità, e che deve guardare al domani con uno sguardo diverso.
Conscia delle difficoltà che quotidianamente la assillano, e alle quali si deve cercare di dare risposte e soluzioni il più possibile risolutive, ma non ossessionata dal suo passato.
Un grande desiderio dell’Amministrazione Comunale sarebbe quello di vedere che la maggior parte dei propri cittadini possa vivere con sempre più serenità il quotidiano, senza essere minati da ansie, per le quali non ci possiamo assolutamente permettere di esprimere giudizi, ma che è nostro dovere tenere monitorate, affinché non ci sia qualcuno che ci soffi sopra per i propri tornaconti personali o elettorali che siano.
Per questo motivo l’Amministrazione Comunale di Bastiglia, nella sera del 19 Gennaio ha ritenuto opportuno organizzare un incontro nella quale si discuterà di come gestire al meglio le criticità, cercando di limitare il più possibile panico, paura ed errori ad essi legati.
Sarà quindi una serata che, prendendo spunto da ieri, guarda al domani.
Dando appuntamento alla cittadinanza per le ore 20.45 presso la Sala di Cultura del Municipio, desideriamo sottolineare come l’Amministrazione Comunale esprime il proprio rammarico per chi, per meri fini propagandistici, ha deciso di continuare a strumentalizzare il tragico evento e la memoria di chi in esso ha perso la vita.
Essendo fermamente convinti che la memoria personale sia un esercizio da praticare in maniera delicata e non strumentale, ricorderemo chi non c’è più in maniera privata.
Riteniamo infatti che la nostra cittadinanza meriti di più di chi prova a monetizzare i sentimenti per proprio tornaconto elettorale.
La Giunta Comunale