Li hanno accerchiati e terrorizzati sparando colpi in aria. Bruttissimo episodio quello che ha visto vittime cinque ragazzini di Vignola che l’altra sera, poco prima di mezzanotte, rientravano a casa dopo aver trascorso qualche ora assieme. Una volta arrivati su via della Resistenza – zona di banche e uffici a quell’ora deserti – incappano in un gruppo di sei uomini, descritti dai ragazzi come “nordafricani”. Gli adulti li avvicinano e sparano un colpo in aria, poi uno di loro li incalza: “Ma voi siete cristiani o credete in Allah?». Risposta: «Non crediamo in niente!». Si sentono sparare altri due colpi e poi i ragazzi vengono lasciati andare. «Tranquilli, era solo uno scherzo: ora potete andare», dicono i bulli.
Quanto denunciato è ora al vaglio dei carabinieri: i racconti degli studenti coincidono e si è già partiti col lavoro investigativo. Sarà importante capire, ad esempio, che tipo di arma – giocattolo, scacciacani, vera e propria – i bulli avessero a disposizione.E si analizzeranno le telecamere della zona e cercheranno testimonianze.
AGGIORNAMENTO ORE 20
4 UOMINI SI PRESENTANO AI CARABINIERI E MOSTRANO LA PISTOLA
Nel tardo pomeriggio di oggi i responsabili del gesto si sono presentati di loro iniziativa presso ai Carabinieri. Si tratta di quattro giovani ventenni di origine magrebina e regolarmente residenti in paese.
I quattro stranieri hanno ammesso di essere stati gli ideatori e gli interpreti di quella che hanno definito una “goliardata”, rivendicando la natura “scherzosa” del gesto. Nessuna vera indimidazione a sfondo religioso, dunque, ma soltanto un’emulazione. Ai Carabinieri è stata anche consegnata una pistola a salve. LO Fa sapere Midena Today.