Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico, con il DM 25 maggio 2015, riconosce un contributo a fondo perduto a Credito d’imposta, alle imprese che realizzano interventi di Ricerca & Sviluppo.
Più precisamente viene riconosciuto un contributo, nella misura del 25% e del 50% (a seconda dei titoli di spesa, come meglio evidenziato nella GUIDA ESPLICATIVA), per la parte eccedente la differenza tra le spese realizzate nel corso del 2015 e la media delle spese sostenute nel triennio 2012 – 2014.
Il credito d’imposta spetta per investimenti annuali non inferiori a 30 mila euro e non superiori a 5 milioni di euro per ciascun beneficiario.
Tale agevolazione si protrarrà per gli anni successivi, con le medesime modalità, fino al 2019.
Si tratta di una interessante opportunità per riconoscere, ed incentivare, l’attività di Ricerca & Sviluppo nelle PMI italiane.
Le modalità di “accesso” al contributo, gestibile direttamente dalle imprese in fase di pagamento delle imposte (tramite il modello F24), sono particolarmente complesse ed onerose. E’ necessario pertanto procedere con una prima fase di “simulazione” per valutare l’importo di credito d’imposta riconosciuto.
La redazione mette a disposizione dei lettori una GUIDA ESPLICATIVA messa a disposizione dallo Studio Andrea Lodi.
Per procedere con la simulazione, dopo aver letto la “Guida esplicativa”, si può scaricare gratuitamente il FILE appositamente predisposto.
Redazione di economia