Per diventare “supertecnici” della meccanica o dei motori è utile anche saper preparare la caesar salad, il cheesecake o il mojito. Strano ma vero, perché lavorando in cucina si impara a comunicare e a collaborare con gli altri, assumere la leadership e gestire il tempo. È per questo che 121 allievi dei corsi per tecnico superiore gestiti dalla Fondazione Its Maker a Modena, Bologna, Reggio Emilia e Fornovo Taro (Parma) hanno trascorso due intere giornate alla Scuola Alberghiera e di Ristorazione di Serramazzoni. «Si tratta dell’outdoor training rivolto agli allievi delle classi prime dei nostri corsi – spiega il direttore di Its Maker Maddalena Suriani – Abbiamo utilizzato~la cucina~come metafora per l’apprendimento di competenze specifiche, molto apprezzate dalle aziende meccaniche della nostra regione che sempre più ricercano profili professionali di tecnici in possesso anche di competenze trasversali». E così per due giorni i futuri “supertecnici”, guidati dagli chefs, maitres e barman della Scuola Alberghiera di Serramazzoni, si sono cimentati nella preparazione di menù di cucina e pasticceria, allestimento della sala e gestione del bar. Hanno partecipato all’iniziativa formativa i 121 ragazzi delle classi prime dei corsi per tecnico superiore gestiti dalla Fondazione Its Maker a Modena (materiali e motori), Bologna (packaging), Reggio Emilia (sistemi meccatronici) e Fornovo Taro (materiali compositi).
I futuri supertecnici si formano (anche) in cucina
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