Aveva fatto polemica la notizia della disamina fatta nel corso di una riunione avvenuta a Camposanto che riguardava la sicurezza nei territori dell’Unione dei Comuni dell’Area Nord: i sindaci hanno presentato le impressioni allarmate dei loro cittadini, ma dal ministero dell’Interno, dati alla mano si è spiegato che i reati sono in realtà in calo. E ora arriva un’ulteriore precisazione dagli uffici della Prefettura, che in una nota spiegano che “Al riguardo appare opportuno soggiungere che, ferma restando la sollecitazione ai cittadini, ribadita dal Comandante provinciale dei Carabinieri alla presentazione delle denunce laddove siano state vittima di reati, nel territorio interessato sono stati adeguatamente rafforzati i servizi di prevenzione e vigilanza, in particolare da parte dell’Arma dei Carabinieri, capillarmente presente sul territorio di tutte le Comunità, in sinergia con le altre Forze presenti sul territorio, promuovendo, nel contempo, un rafforzamento delle attività investigative.
Peraltro, il calo numerico della delittuosità riscontrato nelle aree prese in considerazione, non è riconducibile ad una minore propensione dei cittadini a presentare denunce ma alla efficacia delle azioni di presidio e di controllo del territorio, ferma restando la importanza della cosiddetta “sicurezza partecipata”, quale deterrente per il contrasto alla illegalità anche attraverso gli incentivi che il Governo ha previsto per coloro che intendono dotare le proprie abitazioni di sistemi di difesa passiva”.