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Mercatone Uno, niente da fare per il negozio di Bomporto: per ora non si riapre

da | Gen 18, 2016 | Bomporto, Lavoro | 0 commenti

Il negozio di Bomporto non è tra quelli che la catena Mercatone Uno intende per ora riaprire. Infatti, nel testo approvato dal Ministero per il rilancio del Mercatone Uno le nuove riaperture previste sono per Beinasco (TO), Misterbianco (CT), Arzano (NA) e Sambuceto (CH). Niente da fare per Bomporto.
Almeno per ora. Nascerà un gruppo che nelle previsioni: mezzo miliardo di fatturato, 300 mila mq di aree di vendita, e sarà pubblicato un bando pubblico per la dismissione del Gruppo: ci sono investitori interessati, in grado di garantire lo sviluppo di Mercatone Uno, spiega una nota dell’azienda.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato l’esecuzione del Programma presentato lo scorso 5 ottobre, dai Commissari Straordinari del Gruppo Mercatone Uno, avv. Stefano Coen, dott. Ermanno Sgaravato e prof. Vincenzo Tassinari.

Il Programma prevede la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa, in vista della dismissione in continuità del Gruppo Mercatone Uno.
La cessione in continuità del Gruppo Mercatone Uno ad un operatore dotato di professionalità e risorse adeguate per il rilancio, dovrà avvenire entro un anno, mediante procedura competitiva, le cui modalità e termini saranno contenuti in un bando pubblico di prossima pubblicazione.

La cessione del Gruppo in continuità, è stata ritenuta dai Commissari Straordinari, l’opzione strategica più opportuna, e gli otto mesi di gestione commissariale, hanno consentito non solo la salvaguardia del potenziale di Mercatone Uno, ma anche un indubbio accrescimento del valore aziendale.

Nonostante le ridotte risorse finanziarie esistenti al momento dell’apertura della Procedura le azioni condotte dai Commissari hanno consentito di operare senza dover ricorrere a finanziamenti assistiti dalla garanzia del Ministero dell’Economia che avrebbero ulteriormente aggravato l’indebitamento.

Le manifestazioni di interesse pervenute, a seguito del bando dello scorso giugno, hanno confermato l’esistenza di un forte interesse, da parte di investitori italiani e stranieri, al Gruppo.

Il percorso, indicato nel Programma, prevede, oltre a quelle già effettuate, la riapertura di ulteriori quattro punti vendita entro la metà del 2016 ed in particolare: Beinasco (TO), Sambuceto (CH), Misterbianco (CT) e Arzano (NA) per un totale, quindi, di 60 punti di vendita.

Qualora l’andamento delle vendite dovesse proseguire nel percorso di crescita avviatosi negli ultimi mesi, i Commissari Straordinari non escludono, ove ne ricorressero le condizioni, la possibilità di poter aprire ulteriori punti vendita.

Il Gruppo Mercatone Uno tornerà, quindi, a presidiare, con oltre 300.000 metri quadri di superficie di vendita, le principali aree metropolitane italiane (fra cui Roma, Milano, Firenze, Torino, Bologna, Bari, Napoli, Catania) e le zone di maggiore interesse commerciale in Italia, con un fatturato di circa mezzo miliardo di euro. Numeri che collocano stabilmente Mercatone Uno tra i leader della distribuzione del mobile in Italia.

L’attività dei Commissari Straordinari, della nuova direzione aziendale e di tutto il team di collaboratori ha consentito l’avvio del rilancio di Mercatone Uno ed ha creato le condizioni, attraverso la sua prossima dismissione, per il salvataggio del Gruppo, una adeguata salvaguardia dei posti di lavoro e la soddisfazione dei creditori”.

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