“I 2 milioni di euro in più che la Regione ha promesso per l’ospedale di Mirandola non sono altro che un piccolo risarcimento per quanto non è stato fatto negli ultimi anni. Solo tra il 2014 e il 2015 l’ospedale ha visto volatilizzarsi ben 6 milioni stanziati in un primo momento e che non sono mai arrivati”.
È questa la denuncia di Giulia Gibertoni, consigliera regionale del M5S, che ha annunciato la presentazione di una interrogazione alla Giunta riguardo allo stanziamento di un ulteriore fondo di 2 milioni di euro per il potenziamento dell’ospedale di Mirandola da parte di Viale Aldo Moro.
“Come dimostra l’ordinanza del Commissario straordinario del 24 febbraio del 2014, l’Asl di Modena per l’ospedale di Mirandola aveva richiesto un finanziamento di poco superiore ai 9 milioni di euro (9.250.000) per una serie di interventi tra cui c’era anche il Centro Servizi – spiega in una nota Gibertoni – Un anno dopo, ovvero nel novembre del 2015, i fondi disponibili sono scesi a poco più di 2 milioni e mezzo (2.674.000), in pratica 6,5 milioni in meno che sono stati stanziati dunque per esplicita scelta dell’Asl. Quindi chi parla oggi di risorse aggiuntive da parte della Regione dovrebbe avere la correttezza di spiegare il perché si è scelto di rinunciare a quei investimenti”. Nei documenti citati nella interrogazione della consigliera regionale del M5S si fa riferimento a uno stanziamento di 5 milioni e 850 mila euro, denominato Corpo 2, previsto nell’ordinanza del 2014 ma totalmente assente in quella del 2015 e che avrebbe dovuto riguardare un progetto di adeguamento sismico. “Progetto che, a quanto abbiamo potuto rilevare, è stato cancellato anche in base agli incontri che l’Asl ha avuto con il Servizio Geologico Sismico dei suoli che gestisce l’approvazione dei progetti – aggiunge Giulia Gibertoni – Mentre i soldi previsti per il cosiddetto ‘Centro Servizi – Corpo 9’ sono scesi da 1 milione e 200 mila euro a 474 mila”.
Nella sua interrogazione la consigliera del M5S chiede alla Giunta di fare luce sulle motivazioni che hanno spinto l’Asl a rivedere lo stanziamento dei fondi, in particolare per quei quasi 6 milioni di euro previsti per il ‘Corpo 2’ che sono stati cancellati. “Perché si decise di rinunciare a questo tipo di intervento quando fu presentato in Regione un progetto che aveva come obiettivo proprio il miglioramento sismico al 60%? – si chiede Giulia Gibertoni – Crediamo che la Giunta debba fare chiarezza su questa vicenda. Se all’ospedale e ai suoi servizi fossero state sottratte delle risorse senza una spiegazione plausibile sarebbe un fatto molto grave e che, di certo, non sarebbe in nessun modo compensato dallo stanziamento post-referendum di appena 2 milioni di euro. Una cifra che, nella migliore delle ipotesi, rappresenta appena un terzo di quanto non è arrivato nell’ultimo anno”.