È on line sul sito della Provincia di Modena la guida “Ho finito le medie, mi piacerebbe fare…” che, fornendo informazioni dettagliate su istituti e indirizzi di studio presenti nel territorio modenese, aiuta nella scelta gli studenti di terza media che dovranno decidere a quale scuola superiore iscriversi; le iscrizioni sono aperte dal 22 gennaio al 22 febbraio.
L’opuscolo presenta, distretto per distretto, tutte le scuole superiori modenesi indicandone indirizzi e articolazioni.
La guida è scaricabile dal sito: www.provincia.modena.it. ed è in corso di distribuzione a tutte le scuole superiori modenesi.
La novità maggiore nella programmazione 2016-2017 dell’offerta formativa dell’istruzione superiore in Provincia di Modena è l’avvio della procedura di fusione tra i licei classici di Modena Muratori e S.Carlo (le iscrizioni in questa fase sono gestite in modo distinto), oltre all’aggregazione del Don Magnani all’istituto Volta di Sassuolo e un nuovo indirizzo turistico nella sede di Pievepelago del Cavazzi di Pavullo.
Si tratta di uno strumento – spiega Emilia Muratori, consigliere provinciale con delega all’Istruzione nella presentazione della pubblicazione – «per favorire una scelta consapevole in un momento delicato dove si decide il futuro scolastico dei ragazzi, ma anche professionale. Ai ragazzi consiglio di valutare con attenzione i piani di studio in base ai propri interessi e aspettative, senza trascurare il confronto con gli insegnanti. Soprattutto abbiate consapevolezza che la complessità dell’attuale situazione sociale ed economica richiede una profonda preparazione culturale e professionale per affrontare le sfide che quotidianamente si presentano. Le nostre scuole sono certamente all’altezza del compito a cui sono chiamate».
Quest’anno gli studenti delle superiori sono 32.207 studenti, oltre mille in più rispetto allo scorso anno scolastico.
Attualmente il 39,8 per cento frequenta un liceo (a livello nazionale il dato è del 50,9 per cento) con una predilezione per gli indirizzi linguistico, scientifico e scienze applicate; il 36,6 per cento un istituto tecnico (preferita l’area tecnologica), contro il 30 per cento nazionale, il 23,6 per cento un professionale (18 per cento nazionale).
Per tutte le esigenze della didattica la Provincia mette a disposizione dei 32 istituti 60 edifici, 24 palestre, 1322 aule e 532 laboratori.