E’ indubbiamente fra le strade più pericolose della provincia, già per la sua stessa morfologia, ovvero le frequenti curve e la presenza dei canali di scolo ai lati, ma anche e soprattutto per i continui avallamenti che spesso sono la cuasa di diversi tragici incidenti: è la strada provinciale n. 7 delle Valli, da diversi mesi osservata speciale ma sulla quale gli interventi, per utilizzare un eufemismo, scarseggiano.
Antonio Platis, capogruppo di Forza Italia a Mirandola, torna sul tema: “Sono ormai passati ben 17 mesi da quando ad agosto 2014 la strada provinciale nr. 7 Valli è iniziata a franare – scrive – da allora nonostante le proteste dei cittadini e l’attivismo di Luca Rebecchi, presidente del Comitato Frazionale di Quarantoli, le istituzioni sono rimaste a guardare. La prima lettera del Comune di Mirandola alla Provincia è del 29 agosto 2014 e solo dopo diversi mesi, esattamente il l8 gennaio 2015, il Servizio Manutenzione Opere Pubbliche della Provincia comunicava di aver richiesto apposito finanziamento all’Amministrazione e nel frattempo, per garantire la sicurezza della circolazione stradale, ha istituito un senso unico alternato. Da allora non sono stati fatti interventi di alcun genere nonostante la strada sia fondamentale per collegare le frazioni. In più, le intemperie, hanno ulteriormente aggravato la frana. Comune e Provincia, interpellati sul caso, rassicuravano di aver ben presente il caso e che era ‘in corso’ la stipula di una convenzione con il Consorzio di Bonifica di Burana, in quanto competente per il canale a fianco della strada”.
Per Platis “è ora di finirla di prendere in giro i cittadini e giocare allo scaricabarile tra enti. Attendere 17 mesi per ripristinare una strada è inaccettabile. Presenteremo una nuova istanza in Consiglio per cerca di sbloccare l’iter e chiederemo conto al Sindaco, nonché assessore provinciale ai lavori pubblici, Maino Benatti”.