Le ultime ore di questa difficile giornata di allarme per le condizioni dei fiumi hanno visto la situazione ai Prati di San Clemente, alle casse d’espansione del Naviglio, al centro dell’attenzione. Strada chiusa, diversi mezzi della Protezione civile presenti, via vai di tecnici ed esperti hanno preoccupato non poco i residenti e i passanti in quella zona alle porte di Modena. L’acqua continuava a salire, e non potendo aprire i portoni vinciani si è a lungo valutata l’ipotesi di tagliare l’argine per far defluire via l’acqua. Le conseguenze sarebbero state difficili, ma in serata, visto il lentissimo ma costante drenaggio dell’acqua, si è deciso di non procedere al taglio dell’argine del Cavo Argine.
Come spiega in serata il sindaco di Bomporto Alberto Borghi “La situazione nei Prati di San Clemente è sotto controllo. La strada è chiusa perchè si è intervenuti in sicurezza sull’argine del Cavo Argine per alzare su un piccolo tratto il livello arginale.
NESSUNA esondazione è in atto in quella zona.
Si sta lavorando per accelerare la diminuzione del livello del Panaro agendo sulla cassa di espansione per anticipare al massimo l’apertura delle porte Vinciane e cosi’ svuotare i Prati di San Clemente.”
Gli fa eco la sindaca di Bastiglia Francesca Silvestri: “i livelli sono stabilizzati, probabilmente non ci sarà bisogno di intervenire ma il monitoraggio prosegue per tutta la notte”.