Mentre i fiumi restano sotto attenzione fino a giovedì e rimangono in vigore le norme di comportamento da attuare per questo tipo di criticità idrauliche, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha diramato una ulteriore allerta in vigore da stasera – quando si avrà un rapido peggioramento meteo – fino alla mezzanotte di venerdì 4 marzo.
È previsto vento forte sino agli 80 km/h e sono possibili fenomeni di allagamento localizzato di sottopassi, cantine, terreni agricoli o zone depresse per incapacità di smaltimento del reticolo idrografico secondario e urbano.
PROTEZIONE CIVILE – INFORMAZIONE ALLA POPOLAZIONE (art. 12 L. n. 265/1999)
Previsione/Evento: VENTO FORTE (fino a 75 – 85 Km/h) / Criticità idraulica
Si consiglia, in particolare, di:
Ø di fare attenzione al corretto fissaggio di infissi in tensostrutture (non solo realizzate post sisma, ma anche pagode e tensostrutture in genere);
Ø mantenersi ad una distanza maggiore dai transennamenti di opere provvisionali / cantieri (di immobili danneggiati sisma e altri cantieri);
Ø non sostare sotto alberature o in prossimità di pali, cartellonistica stradale e pubblicitaria;
e, ancora,
Ø prestare particolare attenzione nella circolazione stradale e, in specie, nell’affrontare i sottopassi di: Via I° Maggio, Via Agnini e nuova Bretella da Via Casarino a Via Galeazza, a San Felice S/Panaro; di Via Valli (Cristo di Quarantoli), Via Imperiale (Mortizzuolo), Via Pinzone (Tramuschio), Via Dosso, Via San Martin Carano e Via Mercadante, a Mirandola;
Ø di evitare, possibilmente, strade e stradelli a ridosso di canali, scoli e fossati (tipici del nostro territorio);
Ø evitare l’utilizzo di scantinati e seminterrati;
Ø di mettere in atto le predefinite misure di auto protezione (v. recente Direttiva regionale 9183/2014, di informazioni/raccomandazioni per la mitigazione del rischio temporali e fenomeni associati, oltre al Bollettino di monitoraggio, pubblicati sui link regionali;
http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/servizi/allerte-avvisi-protezione-civile
http://www.arpa.emr.it/sim/external/centrofunz/ultimo_bollettino-avviso.php
In casi di ritenuto grave e diffuso pericolo per la privata e la pubblica incolumità, la cittadinanza potrà richiedere l’intervento dei Vigili del Fuoco (115) o di altre forze di pubblico soccorso e sicurezza.