Inquirenti già al lavoro per cercare di dare un volto all’attentatore che, da solo o con dei complici, avrebbe appiccato l’incendio che ha coinvolto la macelleria di un imprenditore marocchino in via Verdi.
L’attentato nella notte tra venerdì 18 e sabato 19, ieri Mirandola si è svegliata con la notizia che in pieno centro era stato dato fuoco a un negozio e subito è apparsa chiara la matrice razzista del gesto: sull’asfalto campeggiava la scritta “Andatevene via” ed era vergata una svastica a voler indicare una precisa ideologia dietro il gesto, quella nazista.
Se l’attentato sia riconducibile all’estrema destra oppure no sarà compito di carabinieri e magistratura scoprirlo. Al momento, fa sapere Modena Today, c’è la promessa della procuratrice di Modena Lucia Musti: “Svolgeremo tutte le indagini possibili”. E’ stato subito aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di danneggiamento e incendio, aggravati dalle recenti normative in tema di odio razziale.