Benvenuti nell’archivio di sulpanaro.net
Qui sono disponibili tutti gli articoli pubblicati del nostro quotidiano dal 1/1/2015 al 30/6/2020
Tutti gli articoli successivi al 30/6/2020 sono disponibili direttamente sul nostro quotidiano sulpanaro.net

Filippo Molinari eletto presidente della Direzione provinciale del Pd modenese

da | Mar 19, 2016 | Mirandola, Medolla | 0 commenti

Il sindaco di Medolla Filippo Molinari è il nuovo presidente della Direzione provinciale del Pd modenese: lo hanno nominato all’unanimità gli stessi componenti della Direzione nella seduta di sabato 19 marzo. Dopo la nomina di Molinari, il tesoriere provinciale del partito Valter Reggiani ha illustrato la situazione economica del partito, presentando i risultati del bilancio consuntivo 2015 e i dati del bilancio di previsione per il 2016. “Nel 2015, grazie alle politiche di razionalizzazione messe in atto, si è riusciti a conseguire il pareggio di bilancio – ha spiegato Reggiani – mentre per il 2016, mantenendo sempre la linea di rigore e sobrietà che ci siamo dati, prevediamo anche un accantonamento di risorse da utilizzare per riprendere, gradualmente, il recupero del disavanzo pregresso”.

Appena nominato nuovo presidente della Direzione provinciale del Partito democratico di Modena, Filippo Molinari sindaco di Medolla, ha voluto stigmatizzare quanto accaduto l’altra notte aMirandola, ribadendo la solidarietà del partito al sindaco e ai cittadini mirandolesi

Le misure messe in atto – la razionalizzazione dei costi e delle strutture e il ricorso ai contratti di solidarietà per i dipendenti – consentono al Pd modenese di chiudere il 2015 in pareggio e di programmare un 2016 nel corso del quale riprendere un graduale recupero del disavanzo pregresso. La conferma è venuta dal tesoriere provinciale del Pd Valter Reggiani che, davanti alla Direzione provinciale del partito, riunitasi – spiega la nota del Pd – nel tardo pomeriggio di sabato 19 marzo a Ponte Alto, ha illustrato i dati del bilancio consuntivo del 2015 e del preventivo per il 2016. “Gli interventi operati hanno dato i risultati sperati – ha confermato Reggiani – Consistenti risparmi sono stati conseguiti con il trasferimento della sede del Coordinamento provinciale e con la razionalizzazione dei magazzini, in particolare la chiusura di quello di Vignola e il trasferimento della gestione di quello di Carpi allo stesso Pd carpigiano. A questo – prosegue il comunicato stampa – si aggiungano la riduzione del numero delle sedi dei Circoli, la diminuzione del personale da 19 a 14 dipendenti e l’applicazione del contratto di solidarietà per i dipendenti dal maggio dell’anno scorso”. La riduzione della spesa, conseguente a queste misure, è stata tale da consentire di conseguire il previsto pareggio di bilancio, nonostante un calo, anche se contenuto rispetto alle previsioni, delle entrate derivanti dal tesseramento e dagli introiti della Festa provinciale. I tesserati 2015 sono stati 6.626 pari all’81,55% degli iscritti 2014. La Festa provinciale ha chiuso con 417mila euro di proventi (-19% rispetto al 2014). Confermata, invece, l’altra voce di entrata importante, la contribuzione degli eletti modenesi al Parlamento italiano, europeo e al Consiglio regionale che, anche nel 2015, ha contribuito per il 26% a costruire le entrate complessive del partito. “Si è avviato un percorso in grado di contenere le uscite entro il limite della reale capacità di spesa del partito – ha continuato Reggiani – nella consapevolezza che le entrate potranno provenire solo dall’autofinanziamento promosso e raccolto localmente tra i nostri iscritti, volontari, eletti ed elettori”. Questa linea di rigore e sobrietà sarà confermata, con alcune importanti novità, anche per il 2016 quando il Pd provinciale punterà anche ad accantonare una somma da destinare al recupero del disavanzo pregresso. “Si continuerà nelle azioni di razionalizzazione della gestione dei magazzini – ha confermato Reggiani – così come interventi di razionalizzazione nell’uso di alcune sedi territoriali sono previsti nella Bassa e in montagna. Confermata anche la decisione di non avere più dipendenti a tempo indeterminato con il ruolo di funzionari politici, ma è evidente che la situazione economica deve essere attentamente monitorata anche in relazione alle spese di personale nel corso del 2016. Per quanto riguarda le entrate – ha concluso Reggiani – saranno due le condizioni da rispettare: continuare a produrre il massimo dell’impegno nel sistema delle Feste e svolgere una campagna permanente per il tesseramento al partito e utilizzare al massimo possibile l’opportunità offerta dal 2xmille”. A questo ultimo proposito – chiude la nota del Pd – si ricorda che la cifra che arriverà nel modenese sarà destinata a contributo del Coordinamento provinciale in aiuto ai Circoli in difficoltà. Tutti i dati relativi al conto economico del partito, anche quello degli anni passati, saranno consultabili sul sito del Pd provinciale modenese all’indirizzo www.pdmodena.it a partire da lunedì 21 marzo.

 

 

 

 

 

 

Condividi su: