Non sarebbero di competenza regionale i contributi straordinari disposti dalla Regione nella legge 18/2015, pari a 748 mila euro, a favore della società BolognaFiere Spa per allestire “un’aula speciale per la celebrazione dell’udienza preliminare nel procedimento penale cosiddetto ‘Aemilia’”, e quelli destinati al Comune di Reggio Emilia, 450 mila euro, “sempre per l’allestimento di un’aula speciale per la celebrazione del dibattimento dello stesso processo” e per ora previsti in un progetto di legge attualmente all’esame della V Commissione assembleare.
Lo ribadisce in una interpellanza alla Giunta il consigliere Tommaso Foti (Fdi-An), che, sia in occasione dell’approvazione della legge 18, sia in commissione, avrebbe segnalato “l’incompetenza della Regione al concorso delle spese di giustizia”, opinione che, secondo il consigliere, sarebbe stata confermata da una dichiarazione dell’assessore regionale Massimo Mezzetti, riportata da un’agenzia di stampa, da cui risulterebbe che “la Regione ha deciso di erogare risorse economiche in assenza dei requisiti di legge che lo consentono, ricorrendo al procedimento legislativo al solo fine di eludere il possibile giudizio di responsabilità davanti la Corte dei Conti”.
Foti vuole infine sapere se la Giunta intenda sollecitare il Governo affinchè adempia gli obblighi di legge in materia di giustizia