Buone notizie dagli ospedali dove sono ricoverate le vittime del brutto incidente avvenuto martedì davanti allo stadio Lolli di Mirandola in cui due bambini del Medolla calcio, una mamma e l’allenatrice Virna Polacchini sono stati travolti dalla Fiat guidata da una 51enne di Cavezzo. Il bimbo che versava in condizioni più gravi non è più in pericolo di vita. A.P. 9 anni rimane comunque ricoverato in Rianimazione al Maggiore, ma i medici sono ottimisti: si riprenderà. La strada è lunga, il bimbo ha il bacino rotto, diverse fratture sul cranio e un ematoma cerebrale che dopo 24 ore di osservazione preoccupa meno rispetto a quanto facesse nell’immediatezza dell’incidente.
Sta meglio anche il suo compagno di squadra, D.G, 10 anni che ha una gamba fratturata in più punti e resta ricoverato al Policlinico.
Per quanto riguarda le altre due vittime dell’incidente, sia l’allenatrice Polacchini che la mamma 35enne ieri sono state dimesse da Baggiovara.
Intanto continuano gli accertamenti sulla dinamica del drammatico incidente da parte di carabinieri e municipale che vogliono accertare tutte le responsabilità dell’accaduto. Erano quasi le 17, marted’ scorso, quando la Fiat della 51enne di Cavezzo ha sorpassato un’automobile che aveva messo la freccia per parcheggiare. Cosa sia andato storto è da capire: fatto sta che il mezzo della donna è andato a finire su diverse auto in sosta e poi addosso ai quattro malcapitati che stavano raggiungendo lo stadio per l’allenamento del Medolla.