Dopo la forza e il ritmo incalzante del flamenco di Carmen Meloni, sarà la prosa a tornare protagonista della stagione teatrale dell’Auditorium Rita Levi Montalcini di Mirandola con Giro di vite – concerto di fantasmi da Henry James. L’attrice Irene Ivaldi porterà infatti in scena, venerdì 4 marzo alle ore 21, una delle novelle più interessanti e conosciute di Henry James, per l’adattamento e regia di Valter Malosti, direttore della scuola del Teatro Stabile di Torino.
Giro di vite fu dato alle stampe nel 1898 ed è da sempre annoverato tra i più importanti racconti moderni di fantasmi; pur avendo molti elementi in comune con la letteratura gotica dell’epoca, James affronta l’argomento in maniera differente, donandoci una concezione di fantasma più simile a un’estensione della realtà quotidiana che a una mera creatura dell’orrore.
I protagonisti della vicenda sono i piccoli Miles e Flora e la loro istitutrice che, fin dal principio, vengono ossessionati dai fantasmi del passato. Un’altra importante differenza, relativamente alla prosa dell’epoca nella quale il punto di vista del racconto aveva sempre coinciso con quello dell’autore, sta nell’affidare alla figura dell’istitutrice la narrazione dell’intera storia, rendendola portavoce assoluta dei fatti, pur non attribuendole nessun nome. Proprio su questo modo di raccontare si basa il progetto del regista, deciso a rendere Giro di vite uno spettacolo per ‘attrice sola’ nel quale Irene Ivaldi darà voce a tutti i personaggi, immedesimandosi di volta in volta nei pensieri della protagonista e dei due bambini; l’attrice verrà letteralmente abitata da presenze irreali e reali al tempo stesso, come scrive Malosti: “Una polifonia di voci che diviene avventura psichica, rumore del pensiero”.
Il regista, così come lo stesso James, vuole che la vicenda rimanga ambigua, come sospesa, tanto che fin dalle prime battute verrà da chiedersi se non sia opportuno dubitare di quello sguardo e soprattutto di quella sua confessione, alla quale non vorremmo credere, incapaci come siamo di accettare il pensiero che il male esiste e che, quando si manifesta, è sempre tutt’altro che gradevole. Privato di un giudizio precostituito da parte del romanziere, il lettore /spettatore si troverà dunque in crisi, dovrà partecipare, farsi domande sul senso di ciò che vede e ascolta.
Un testo capace, ancor oggi, di generare una sensazione di inquietudine e insicurezza degna dei migliori horror in circolazione.
PREVENDITA BIGLIETTI
Presso Auditorium Rita Levi Montalcini, via 29 maggio, Mirandola.
La biglietteria è aperta tutti i martedì dalle ore 17 alle 19, i giovedì dalle ore 10 alle 12 e nei giorni di spettacolo dalle ore 17 alle 20.
Per informazioni e prenotazioni mirandola@ater.emr.it.
Il costo dei biglietti INTERO e RIDOTTO è rispettivamente di 15 e 10 euro.
Il prossimo appuntamento della stagione sarà, venerdì 8 aprile, quello con Alessandro Bergonzoni che con il suo ultimo monologo Nessi racconterà la necessità contemporanea di essere connessi alle vite degli altri.
La programmazione della stagione dell’Auditorium Rita Levi Montalcini è affidata, da quest’anno, al Circuito Regionale Multidisciplinare dell’Emilia Romagna di ATER – Associazione Teatrale Emilia-Romagna.
Si rimanda, per ulteriori informazioni, alla pagina Facebook Aula Magna Rita Levi Montalcini.