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Accattonaggio molesto, sequestrato denaro a 6 mendicanti

da | Apr 4, 2016 | Lo sai che... | 0 commenti

Sei persone sono state fermate dalla Polizia municipale di Modena  nel corso di controlli anti degrado finalizzati, in particolare, a contrastare l’accattonaggio molesto e un cittadino ha collaborato con gli agenti a recuperare i proventi della questua molesta. Lo fa sapere il Comune di Modena, che in una nota spiega: “Anche giovedì 31 marzo, i servizi di controllo, che con sempre maggiore frequenza vengono effettuati dalla Municipale anche in abiti civili, si sono concentrati su due zone già interessate da diverse segnalazioni: nei pressi dell’ospedale Policlinico di via del Pozzo e del parcheggio del supermercato La Rotonda in via Morane.

Nel corso della mattinata i Vigili di Quartiere 3, in abiti civili, hanno prima fermato e allontanato ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di Polizia urbana quattro stranieri che bivaccavano nell’area verde in prossimità del self service dell’ospedale di via del Pozzo, tutti rumeni. Poi  – prosegue il Comune – i controlli si sono concentrati nell’area del parcheggio dei vicini Poliambulatori dove sono stati identificati e allontanati due presunti parcheggiatori abusivi a cui è stata contestata la questua molesta ai sensi del Regolamento di Polizia urbana.

Infine, la medesima infrazione è stata contestata ad altri due stranieri, anche questi come tutti gli altri, di nazionalità rumena, in azione nel parcheggio della Rotonda dove un cittadino ha fornito indicazioni e collaborato con gli agenti a recupero dei proventi della questua, dieci euro che erano stati nascosti seppellendoli in un aiuola.

I controlli della Municipale sono disposti per tutelare i passanti da comportamenti che, seppur non concretizzino fattispecie di natura penale, hanno però ricadute pesanti sul senso di sicurezza delle persone e sulla vivibilità della città, soprattutto se attuati nei confronti di anziani, donne con bambini o comunque nei confronti di persone più vulnerabili. Da sottolineare  – chiude la nota del Comune – che il cumulo delle identificazioni e dei provvedimenti amministrativi dà luogo a segnalazioni all’Ufficio Anticrimine della Questura, competente a emettere provvedimenti giudiziari come il foglio di via obbligatorio, una misura resa possibile anche per i cittadini europei”.

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