Oltre due anni di lavoro per i Consorzi di Bonifica dell’Emilia-Romagna i quali, seguendo le linee guida della Regione, hanno completato l’iter che ha portato all’approvazione dei nuovi Piano di Classifica. Entrato in vigore nel 2016, il contributo di bonifica in arrivo a maggio ha già assorbito le novità introdotte dalla revisione del Piano. Data l’importanza dell’argomento, tra aprile e maggio il Consorzio Burana terrà otto incontri distribuiti sul territorio per illustrare i nuovi criteri.
Pubblichiamo le Domande&Risposte preparate per i contribuenti dal Consorzio
Perché attuare una revisione così complessa, che ha richiesto ore di lavoro, due anni di tempo, e la revisione di tutti gli indici che determinano il beneficio di bonifica?
Per due motivi, essenzialmente: perché il territorio è profondamente cambiato (per deflussi delle acque, insediamenti urbani, ecc.) e per tenere conto dei cambiamenti attuati nel sistema di bonifica nel corso degli anni (potenziamento degli impianti e realizzazione di nuove opere).
Gli appuntamenti per il nuovo Piano di Classifica rappresentano un importante momento di confronto con la cittadinanza durante i quali verranno date tutte le informazioni sull’attività del Consorzio e sui cambiamenti dovuti al nuovo Piano, si invita dunque alla massima partecipazione.
Si comincia con la montagna: l’11 aprile 2016 a Pavullo nel Frignano (alle ore 17,00 presso la Sala Consigliare dell’Unione dei Comuni del Frignano – Via Giardini, 15) e il 14 aprile a Zocca (ore 17,00 presso il Municipio, Sala Consigliare – Via del Mercato, 104). Per maggiori informazioni e per scaricare il documento completo del Piano di Classifica del Burana si invita a consultare il sito: www.consorzioburana.it nella sezione ‘PIANO DI CLASSIFICA NEWS’.
IN APRILE | ||
DATA | ORA | LUOGO |
Lunedì, 11/04/2016 | 17,00 | Pavullo nel Frignano, presso la Sala Consigliare dell’Unione dei Comuni del Frignano – Via Giardini, 15 |
Giovedì, 14/04/2016 | 17,00 | Zocca, presso il Municipio, Sala Consigliare – Via del Mercato, 104 |
Lunedì, 18/04/2016 | 17,00 | Poggio Rusco, presso Biblioteca Comunale – Piazza 1° Maggio, 5 |
Giovedì, 21/04/2016 | 17,00 | Formigine, presso Cantina Formigine Pedemontana, Via Radici in Piano, 228 – Corlo di Formigine |
IN MAGGIO | ||
DATA | ORA | LUOGO |
Lunedì, 02/05/2016 | 17,00 | Castelfranco Emilia, presso Sala Don Ferdinando Casagrande adiacente la biblioteca comunale – P.zza della Liberazione, 5 |
Lunedì, 09/05/2016 | 17,00 | Crevalcore, presso Sala del Consiglio Comunale “Ilaria Alpi” – Via Persicetana, 226 |
Mercoledì, 11/05/2016 | 17,00 | Bondeno, presso Pinacoteca Civica “Galileo Cattabriga” Piazza Garibaldi, 9 |
Mercoledì, 18/05/2016 | 17,00 | Mirandola, presso Sala del Consiglio comunale – Via Giolitti, 22 |
————— APPROFONDIMENTO CON PRESIDENTE E DIRETTORE DEL BURANA ————–
“Per la natura stessa dei Consorzi, enti a struttura associativa e di autogoverno, amministrati da organi eletti dai consorziati tra i consorziati stessi – spiega il Presidente del Burana Francesco Vincenzi (in foto) -, il Piano di Classifica è lo strumento fondamentale. Esso determina infatti quali sono i beni immobili (terreni o fabbricati) presenti nel comprensorio di Burana che traggono beneficio dall’attività svolta, principalmente di scolo e di irrigazione. Ci tengo a sottolineare che la revisione del Piano avverrà a budget invariato: non aumenta l’importo complessivo della contribuenza rispetto agli anni precedenti, così come la superficie subisce modifiche limitate”.
Il Direttore del Consorzio Burana, l’Ing. Cinalberto Bertozzi, aggiunge: “2.200 chilometri di canali, 52 impianti idrovori di sollevamento e 1 cassa di espansione sono i nostri strumenti di lavoro principale: chi pensa che funzionino da soli sbaglia. Canali e impianti di pianura necessitano di attività di diserbo ed espurgo, di sistemazione delle sponde per cedimenti, smottamenti, di sorveglianza di guardiani esperti, di manovre idrauliche che muovono l’acqua dove serve per irrigare o l’allontanano quando piove. Accanto c’è l’attività in montagna di sistemazione, rinsaldamento delle pendici e dei versanti, recupero delle zone franose, ecc. Un edificio, come un’abitazione, un’attività artigianale o un’industria, presente nel nostro comprensorio beneficia dell’azione dei nostri impianti idrovori e della rete dei canali artificiali collegata evitando di essere allagato. Complessivamente, ogni anno movimentiamo tra i 400 e i 500 milioni di metri cubi d’acqua, si pensi anche di soli consumi energetici cosa significa. La complessità è tanta nel nostro lavoro, perché gli interessi da tutelare sono altrettanto complessi: prima di tutto la sicurezza idraulica – la bassa pianura è una specie di catino che andrebbe sotto alle prime piogge prolungate -, poi la nostra economia, agricola e industriale, ma anche l’indotto turistico della montagna, l’attenzione all’ambiente, alla flora e fauna che vivono nei canali e attorno ad essi. Si spiega dunque anche la complessità di calcolo dei benefici che si traggono dal ‘servizio bonifica’, se così lo possiamo chiamare. Perché è quello che offriamo: un servizio fondamentale per il territorio.”
Per chi vuole mettersi in contatto con il Burana, da quest’anno sarà disponibile il nuovo servizio “SALTA LA FILA!” per la prenotazione di telefonate e appuntamenti risparmiando tempo e per venire richiamati senza attese telefoniche. Si prenota dal sito (www.consorzioburana.it