La promozione del percorso partecipativo sul futuro della nostra sanità? Secondo l’Ucman è stata fatta, e, si legge in una nota, sono stati pubblicati 400 volantini che si sono dovuti contendere tutti gli oltre 80 mila abitanti della Bassa, che sono stati informati – per onor di cronaca – anche con le news sui siti del Comuni, a 100 cittadini che ricevono la mailing list dell’Ucman. E’ quanto emerge dopo la protesta levatasi durante la conferenza stampa indetta da “Uniamoci Area Nord” insieme a Movimento 5 Stelle e Comitato Sisma 12, secondo le quali ci sarebbe stata una scarsa o mancata informazione alla cittadinanza da parte dell’Unione Comuni Modenesi Area Nord riguardo al percorso partecipativo sulla sanità.
I sindaci della Bassa Bassa Modenese hanno preso carta e penna e commentato in una nota: “A partire dal 2 marzo,
ovvero 15 giorni prima del primo incontro pubblico, l’Unione ha inviato a ciascuno dei nove Comuni dell’Area Nord il materiale informativo sui singoli eventi, chiedendo agli uffici competenti di pubblicarlo nei portali dei siti comunali. Lo stesso materiale era stato pubblicato alcuni giorni prima nella pagina dedicata al percorso partecipativo, presente sul sito dell’UCMAN dal mese di febbraio ed a sua volta pubblicizzata mediante un comunicato inviato alle principali
redazioni della provincia. Nelle settimane che hanno preceduto gl’incontri sono stati distribuiti circa 400 volantini cartacei su tutto il territorio dell’Unione. A partire dal 12 marzo l’ufficio stampa dell’ente ha diffuso cinque comunicati stampa (uno generico e gli altri per i singoli incontri) per annunciare gli eventi pubblici.
Gli stessi comunicati sono stati pubblicati sul sito dell’Unione. In particolare, nel periodo degli incontri pubblici, una sintesi contenente date, orari, luoghi e temi degli appuntamenti è stata pubblicata nella home page del sito, dove è rimasta fino al 29 marzo, giorno dell’ultimo incontro. In data 11 marzo la stessa sintesi era stata inviata agli oltre 400 iscritti alla newsletter dell’Unione.
Tramite la mailing list dedicata al percorso partecipativo, sono stati informati direttamente circa 100 portatori d’interessi specifici tra volontari, medici, referenti di comitati”.