I parenti delle tre vittime nel crollo del capannone della Meta, a San Felice sul Panaro, si sono costituiti parte civile nel processo che è partito l’altro giorno a Modena e che vede alla sbarra il sindaco della cittadina Alberto Silvestri, il capo ufficio tecnico del Comune Daniele Castellazzi, il titolare della Meta Paolo Preti e il geometra Paolo Terrieri. L’accusa è di concorso in omicidio colposo, concorso aggravato in falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e soppressione, distruzione e occultamento di atti.
I familiari delle vittime hanno tutti deciso di costituirsi parte civile.
L’udienza è stata aggiornata al 31 maggio.