Finalmente San Prospero, gruppo di opposizione all giunta di Sauro Borghi, ieri sera non ha votato il bilancio per protesta. Dietro l’ hashtag #emergenzademocrazia il documento che spiega tutte le motivazione del gesto letto dalla consigliera capogruppo Simona Porcu.
“Siamo consapevoli che
-la sovrapposizione al 30 aprile delle scadenze relative al rendiconto 2015 e alle previsioni 2016,
investe il personale tecnico degli uffici finanziari comunali, fortemente provato anche dalle
restrizioni finanziarie degli scorsi anni e dai perduranti limiti alle assunzioni.
– I documenti contabili in questione sono inoltre caratterizzati dalle numerose novità dovute alla
progressiva entrata in vigore delle nuova contabilità armonizzata.
-Il passaggio alla nuova contabilità produce inevitabili ritardi nel processo deliberativo, nel
corso del quale i diversi soggetti, dai revisori alle commissioni consiliari, devono essere posti
nelle condizioni di ricevere chiarimenti e svolgere le rispettive funzioni con la necessaria
consapevolezza”.
Infatti, all’appello del Sindaco, che ci informava che sia il rendiconto finanziario che il
BILANCIO DI PREVISIONE non sarebbero stati pronti entro i termini di legge, non volendo
nuocere all’attività dei dipendenti, e recependo le difficoltà umane dell’ufficio, abbiamo risposto
in maniera conciliante., concedendo un’ulteriore proroga alla consegna degli atti.
Tuttavia,
i suddetti relativi al bilancio di previsione, sono stati messi a disposizione del consigliere
Morselli, soltanto martedì 26, nonostante la mia richiesta via pec del 22 aprile.
Considerato Il quadro normativo di riferimento, in particolare L’articolo 227, comma 2, del
Dlgs 18 agosto 2000, n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) e il
REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ del COMUNE DI SAN PROSPERO,
si evince che non è stato rispettato, di conseguenza I consiglieri comunali non sono stati messi
nelle condizioni per poter esercitare il loro diritto di valutazione e proposta.
E’, infatti, il caso di ricordare che la impossibilità di predisporre emendamenti allo schema di
bilancio di previsione, priva il consigliere comunale (specie quello di opposizione) del diritto di
porre in luce gli aspetti critici delle politiche pubbliche programmate dalle forze di maggioranza
e svilisce finanche la logica dell’alternanza democratica della quale si nutre la vita di un ente
locale.
Inoltre il Regolamento di contabilità del Comune di San Prospero, prevede che il bilancio venga
presentato alla cittadinanza entro i successivi 5 giorni dopo l’approvazione in consiglio, mentre
questa amministrazione ha pensato bene di eludere anche questa regola, invitando i cittadini 1
giorno prima della seduta consiliare.
Ci preme ricordare l’importanza delle commissioni, nel nostro comune solo 2, che non
vengono utilizzate come strumento di arricchimento, condivisione ed ausilio alla macchina
pubblica, che con questo strumento democratico ne trarrebbe solo giovamento, ci chiediamo
se un intero bilancio, possa essere condiviso mensilmente, proprio attraverso la commissione
preposta, con le minoranze o solo presentato a conti fatti.
Riteniamo che questo modo di fare espropria il ruolo e la funzione dei consiglieri e dell’intero
consiglio comunale, e rileva la mancanza di responsabilità politica in merito.
pertanto nonostante il nostro intento non sia quello di confutare le vostre decisioni, crediamo
che questo modus operandi che, poi, in estrema sintesi dice una sola cosa: “questo è il
nostro bilancio, grazie per avere partecipato”, non sia rispettoso nei confronti dei
Sanprosperesi, della trasparenza e della democrazia che tanto viene declamata durante le
manifestazioni legate al 25 aprile!
Auspichiamo, anzi esigiamo che si affronti un dialogo politico assiduo riguardo i temi
fondamentali del governo di San Prospero e che per il rispetto dei cittadini tutto ciò non
accada più.
Il gruppo comunale Finalmente San Prospero non parteciperà a questo voto”.