Domenica 22 maggio, con inizio alle ore 9.00, si svolgerà a Mirandola il 1° Memorial Giuseppe Della Croce “Di corsa con la Polizia di Stato”, iniziativa organizzata dalla Questura di Modena e patrocinata dal Comune di Mirandola e dalla sezione provinciale del Coni per ricordare il Sovrintendente della Polizia di Stato Giuseppe Guerrino Della Croce, in servizio presso il Commissariato di P.S. di Mirandola, prematuramente scomparso il 20 novembre scorso.
Il Sovrintendente Della Croce avrebbe dovuto disputare la partita di solidarietà del 25 novembre 2015 tra la squadra di calcio della Polizia di Stato modenese e il Modena FC, nell’ambito dell’iniziativa benefica “Un goal per un sorriso”.
La manifestazione, presentata nel corso della mattinata odierna dal Questore di Modena Giuseppe Garramone insieme allo chef pluristellato Massimo Bottura, testimonial della manifestazione, al Sindaco del Comune di Mirandola Maino Benatti e al presidente dell’associazione “AUT AUT Modena Onlus” Erika Coppelli, consisterà in una “camminata” lungo le vie principali del centro cittadino.
Presente alla conferenza stampa, tra gli altri, anche la madre del Sovrintendente Della Croce alla quale il Questore ha espresso la propria vicinanza e quella di tutta la Polizia di Stato modenese.
Connessa a tale evento sarà organizzata una raccolta fondi, alla quale contribuiranno imprenditori locali e altre realtà del modenese (Opere di Bene-Sebastiano Mantovani, Imperiale Group, ACR Reggiani, Fresenius Kabi, Fondazione Cassa di Risparmio di Mirandola, Angelo Po, Palmieri e Coop Alleanza 3.0), per l’acquisto di una cucina attrezzata professionale da donare all’Associazione “AUT AUT Modena Onlus”, vicina alle problematiche di giovani affetti da autismo, per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro attraverso lo sviluppo di abilità culinarie.
Il Questore di Modena ha voluto sottolineare l’apporto fornito da parte di tali imprenditori in occasione di questa iniziativa benefica, come di tanti altri eventi organizzati dalla Questura, per evidenziare come, nella realtà modenese, siano presenti molte figure imprenditoriali, e non solo, impegnate nel sociale e sulle quali poter sempre contare.
Massimo Bottura nel corso del suo intervento ha evidenziato come l’evento non debba considerarsi alla stregua di una mera iniziativa di beneficenza, perché “la beneficenza si fa senza neanche dirlo”, bensì “di qualcosa di molto più importante perché fatto da un punto di vista culturale. La cultura genera conoscenza, la conoscenza apre alla coscienza, la coscienza è senso di responsabilità”.