Dopo otto ore di sciopero, frazionate in tre giornate, due ore svolte venerdì 29, quattro ore l’11 maggio e altre due nella giornata di ieri, si conclude il primo pacchetto di otto ore di sciopero proclamato nelle assemblee dei lavoratori svolte a metà aprile.
Anche nello sciopero di ieri, spiega una nota di Flai Cigl e FaiCisl, si riconferma un’altissima adesione dei dipendenti dei due stabilimenti e nei centri di pigiatura di Cantine Riunite & CIV.
Oggi i lavoratori in sciopero si sono riuniti in assemblea davanti ai cancelli dei due stabilimenti della cooperativa Cantine Riunite & CIV di Campegine (RE) e San Prospero (MO), ed hanno condiviso, a larghissima maggioranza, la proclamazione di altre dodici ore di sciopero.
Salgono così a venti le ore di sciopero proclamate, di cui otto già svolte, per contrastare l’indisponibilità della direzione della cooperativa sul rinnovo del contratto aziendale.
Ricordiamo ancora che la vertenza ha come obiettivo la sottoscrizione di un accordo aziendale che sia equo e che distribuisca la ricchezza, prodotta anche dai lavoratori e dalle lavoratrici di Cantine Riunite & CIV; lavoratori che in tre anni di sospensione del contratto aziendale hanno fatto la loro parte nei processi di riorganizzazione e razionalizzazione produttiva. Anni che hanno prodotto un’utile di 5,5 milioni di euro nell’esercizio 2013/2014 e 1,4 milioni nell’esercizio 2012/2013, con ottime remunerazioni delle uve per i soci della cooperativa.
In allegato alcune immagini dello sciopero, con presidio e assemblea davanti ai cancelli delle due aziende.