Una festa per la ‘scuola di arabo’: è l’appuntamento al quale, domenica, parteciperà il sindaco di Cavezzo Lisa Luppi, che dalle 13 interverrà a Villa Giardino all’iniziativa rivolta ai bambini della comunità tunisina di seconda e di terza generazione. Sono già diversi anni, comunque, che il Comune di Cavezzo, a titolo gratuito, mette a disposizione una sede per lo svolgimento dei corsi di arabo. E’ stato così anche nel 2016, grazie alla disponibilità della biblioteca, con un appuntamento a settimana. I corsi di arabo sono stati organizzati dal consolato tunisino e si pongono l’obiettivo d’insegnare ai bimbi e ai ragazzi l’apprendimento, scritto e parlato, della lingua, oltre che della cultura araba e nordafricana. Ovviamente, alla luce del fatto che i giovani, che sono già in Italia, a scuola apprendono la nostra lingua.
Un’iniziativa interessante come mantenimento di un ponte culturale tra la terra di origine dei bambini e dei ragazzi, che adesso vivono in una realtà diversa e come veicolo di tolleranza. Un tentativo di argine anche alle azioni di reclutamento che i terroristi compiono verso i giovani che già vivono nei Paesi europei, dicono dal Comune.
Nel 2016 vi hanno aderito una quarantina di ragazzi provenienti da tutto il territorio della Bassa. Per domenica la comunità cavezzese attende anche l’arrivo e la visita del Console tunisino di Genova o di un suo rappresentante.
A Cavezzo la festa della scuola di arabo per bambini della comunità tunisina
Condividi su: