Ieri 20 maggio 2016 la strada che collega Crevalcore, Ravarino e Camposanto (Via Muzza) è stata teatro di un nuovo incidente con coinvolti mezzi pesanti e anche in questa occasione si è sfiorata per l’ennesima volta una tragedia.
“Questo tratto di strada – spiega in una nota Daniele Zironi, capogruppo Lista Ravarino 5 Stelle – lungo circa 6 km è molto pericoloso, è rettilineo e stretto, in alcuni punti la larghezza della strada è circa 5,6 m, alcuni edifici si trovano a pochi metri dalla sede stradale e in troppi lo percorrono a folli velocità.
In questa situazione due mezzi pesanti che si incrociano, per non toccarsi, devono portarsi sul bordo della strada, e questo porta 3 o 4 mezzi all’anno ad uscire dalla sede stradale rovesciandosi, nel migliore dei casi.
Il risultato e’ quello come ieri, dove un mezzo pesante per una manovra imprecisata in concomitanza dell’arrivo di un trattore nell’altra corsia si e’ ribaltato causando il blocco della strada dal pomeriggio fino a tarda sera.
In passato la Provincia di Modena, in seguito alla realizzazione della tangenziale di Crevalcore, ha realizzato due importanti interventi, l’allargamento del tratto di via confine tra Via Morotorto e Via di Mezzo/Via Rugginenta e successivamente la rotatoria all’incrocio tra via Di Mezzo e la Strada Provinciale.
Purtroppo il tratto seguente che porta a Camposanto – prosegue Zironi – non è stato oggetto di interventi se non la copertura di alcuni tratti del canale che fiancheggia la strada che da Stuffione in direzione nord, porta a Camposanto.
Negli ultimi anni il traffico, in particolare quello pesante è aumentato, anche a causa del ponte di Bomporto inagibile che porta ancora più mezzi su questo tratto di strada, se aggiungiamo poi che su questo tratto c’e lo svincolo di un area a destinazione industriale ferma da 30 anni (la famosa area Abrenunzio) e che attende di vedere il primo insediamento produttivo, che a sua volta porterà ad aumentare la percorrenza di mezzi pesanti, non ci capacitiamo perché le istituzioni non intervengano per allargare questa strada.
Ci aspettiamo – chiude il pentastellato – che la maggioranza che governa il nostro comune incalzi senza remore chi di dovere in quel che resta degli uffici provinciali prima di leggere sui giornali dell’ennesimo incidente o di una nuova vittima, purtroppo sui giornali si parla di valanghe di euro per la bretella Sassuolo-Campogalliano e per la Cispadana, per queste opere faraoniche e forse inutili i soldi ci sono, purtroppo le strade che servono alle nostre fabbriche cadono a pezzi e non si fanno progetti e nemmeno si trovano risorse. Il PD che governa i comuni che ci circondano, si rivela come sempre un partito che guarda agli interessi dei potenti del cemento e non agli interessi dei cittadini”.