Il Consiglio dei ministri, nella seduta di ieri, ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per il maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna tra il 27 febbraio e il 27 marzo. Nella Bassa il maltempo di febbraio aveva procurato diversi danni, specialmente nel finalese: in piazza a Finale Emilia si erano dovuti abbattere diversi alberi. Viene così accolta la richiesta della Regione, che esprime soddisfazione per il risultato raggiunto in tempi rapidi grazie al lavoro di tutte le Istituzioni coinvolte.
Il provvedimento sui danni del maltempo di febbraio, giunto dopo i necessari sopralluoghi svolti dai tecnici del Dipartimento nazionale di Protezione civile, è il passo che precede l’assegnazione di risorse nazionali, indispensabili per proseguire gli interventi urgenti già avviati con i fondi regionali per il maltempo di febbraio.
Lo stato di emergenza nazionale interessa le province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna e alcuni comuni delle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna, individuati sulla base della valutazione delle segnalazioni di criticità che sono state trasmesse dalle amministrazioni municipali, provinciali e dalle strutture tecniche.
Maltempo di febbraio, dichiarato lo stato d’emergenza nazionale
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