Riaprirà entro il mese di luglio il Palazzo comunale di San Prospero in via Pace 2 inagibile a causa dei danni dovuti al sisma del 2012. Con un investimenti di quasi 500 mila euro, messi a disposizione dalla Regione, sono in corso di completamento i lavori di ripristino.
L’intervento fa parte del piano degli investimenti del Comune di San Prospero, approvato nelle scorse settimane, che prevede diversi interventi legati alla ricostruzione post sisma, con risorse complessive superiori a quattro milioni e 600 mila euro, in buona parte finanziati con le risorse messe a disposizione dal commissario per la Ricostruzione Stefano Bonaccini. Nel piano è previsto anche un progetto dedicato alla sicurezza che prevede l’installazione di una rete di videosorveglianza nei punti sensibili del paese. «La riapertura del Palazzo comunale – sottolinea Sauro Borghi, sindaco di San Prospero – rappresenta un ulteriore passo avanti nella ricostruzione. Un percorso che nel 2016 vedrà anche i lavori sul cimitero monumentale di San Pietro in Elda, dell’auditorium, della casa del volontariato e della Protezione civile, i lavori sul campo da calcio di via Chiletti e la conclusione dello studio per avviare i lavori di recupero di Villa Tusini».
L’intervento sul Palazzo comunale ha avuto un costo complessivo di quasi 500 mila euro finanziati con le risorse messe a disposizione dal commissario per la Ricostruzione Stefano Bonaccini. Tra gli altri interventi previsti spiccano il recupero di Villa Tusini, di proprietà comunale, inagibile a causa del sisma: un investimento di quasi tre milioni di euro, di cui quasi un milione e 800 mila già finanziati, che saranno utilizzati per il recupero di tutte le pertinenze e aree esterne al corpo principale; i lavori sul corpo centrale della villa, anche questi previsti nel 2017, hanno un costo di oltre un milione e 200 mila euro sulla base di uno studio che il Comune presenterà nelle prossime settimane alla Regione per ottenere il finanziamento necessario per completare tutto l’intervento.
«Il nostro obiettivo – precisa Borghi – è quello di completare i lavori nel 2017 e restituire alla nostra comunità un autentico gioiello storico, architettonico e culturale che fa parte della nostra identità. Stiamo già studiando i diversi utilizzi perché Villa Tusini diventerà sede di servizi comunali e di opportunità legate al turismo e alla promozione del territorio».
E sempre nell’ambito dei lavori per la ricostruzione sono previsti anche il miglioramento sismico del palestra comunale, il ripristino della sede della Croce blu in piazza Gramsci e il completamento della nuova scuola secondaria di primo grado.
Nell’elenco del piano investimenti, oltre ai lavori per la ricostruzione e il progetto sicurezza, sono previsti diversi interventi di manutenzione sulla viabilità comunale, sul parco di S.Pietro in Elda, l’adeguamento fognario del comparto peep, la manutenzione degli spogliatoi della palestra scolastica, interventi sulla biblioteca di via Chiletti a seguito del rientro nel Palazzo comunale e opere di urbanizzazione.