Lunedì 23 maggio alle ore 20.45 a Massa Finalese presso la sala Meridiana di Via per Mirandola 58, la lista Sinistra Civica invita i cittadini di alla presentazione del candidato sindaco Stefano Lugli, dei 16 candidati al consiglio comunale e all’illustrazione del programma politico per cambiare volto a Finale Emilia.
Sinistra Civica – spiega una nota della lista – è l’unica lista che presenta un programma con un capitolo espressamente dedicato a Massa Finalese, il cui attuale stato non valorizza le potenzialità della frazione, e denota una generale situazione di incuria determinata dalla totale mancanza di attenzione dell’amministrazione uscente. Completamento di Piazza Caduti, manutenzione urgente e straordinaria della scuola elementare, ripristino della viabilità ormai in stato di abbandono e un impegno per la riattivazione dei servizi sanitari soppressi (ambulatorio prelievi e consultorio) sono i punti cardine del programma di Sinistra Civica dedicato a Massa Finalese,.
Non sarà la solita presentazione autocelebrativa, ma sarà la prosecuzione del percorso di coinvolgimento dei cittadini che Sinistra Civica ha avviato diversi mesi fa.
Un percorso che ha portato a costruire una lista che unisce indipendenti e persone già impegnate nei partiti e nel sindacato in un progetto di governo condiviso e che rappresenta l’unità della sinistra alternativa al Pd. Un percorso che vuole dare voce ai tanti che oggi si sentono delusi dalle politiche del Pd e a tutti coloro che hanno subito le scelte sbagliate della giunta uscente e non gradiscono la dichiarata continuità politica di cui Elena Terzi, candidata del Pd e dei socialisti, si fa portatrice.
A condurre la serata sarà Antonella Cardone, giornalista e redattrice del sito Sulpanaro.net, che intervisterà il candidato sindaco Stefano Lugli e i candidati al consiglio comunale cercando di dare voce alle curiosità e alle domande che i cittadini si stanno facendo rispetto al futuro di Finale Emilia.
Durante la serata sarà anche possibile firmare per i Referendum Sociali (scuola pubblica, beni comuni, trivelle e inceneritori) e ilReferendum Italicum (abrogazione legge elettorale Italicum), che Sinistra Civica sostiene perché la democrazia va difesa a partire dai territori, che sono quelli che più di tutti subiscono le politiche del governo Renzi.