Triste e arrabbiato a Final. Così si chiude l’ultimo consiglio dell’Era Ferioli che ieri sera ha visto la comunicazione ufficiale della nomina commissario ad acta, Valerio Zambelli, che guiderà l’assemblea verso l’approvazione del bilancio. Il Consiglio si è aperto con la notifica della nomina del commissario prefettizio ai consiglieri. Gli atti sono stati illustrati da parte del presidente del consesso e dopo è stata data la parola al sindaco. A seguire intervento capo gruppo Pd e dopo che un esponente della minoranza ha chiesto la replica per avviare un dibattito politico, la maggioranza è uscita.
Visto che mancava il numero legale si è chiuso il Consiglio.
“Ieri sera è andata in scena un’altra bassa rappresentazione del peggior teatrino della politica – commenta il consigleire di minoranza Gianluca Borgatti – Dopo il consiglio “segretato”, ma segretato solo dopo che aveva parlato il leader maximo, si è ripetuta la solita messa in scena: ha parlato Ferioli (dieci minuti di concetti confusi, d’altra parte è difficile argomentare certi disastri) e poi i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula facendo mancare il numero legale e saltare il consiglio. Uno spettacolo indecoroso, uno schiaffo non a noi ma a tutti i cittadini finalesi. Istintivamente mi sono arrabbiato moltissimo e ho gridato improperi all’indirizzo dei loro banchi. Qualche minuto dopo, un amico presente in sala mi ha invitato a mantenere la calma specialmente nelle mie condizioni di salute. Ma noi non chiediamo che l’onore di morire in battaglia!”.
Molti hanno notato l’assenza in aula del’assessore Elena terzi, candidata del Pd a succedere al sindaco Ferioli.