Cavezzo: “Musica martellante dalla sfilata”. Il messaggio arriva in redazione poco prima di mezzanotte: “Segnalo l’assoluta irregolarità di quanto si sta svolgendo di fronte al Centro Commerciale 5.9, Dalla piazza giungono musiche battenti ad altissimo volume, superando tutti i limiti imposti dalla legge, con disturbo della salute pubblica, dato il martellamento dei bassi, che fanno tremare i doppi vetri della mia casa. Possibile che non si possano fare manifestazioni in modo civile, a musica normale? Credo che qualcuno debba intervenire. Scriverò ai giornali. Ora sono le 23 e 15 fino a quando durerà?”. A prendere virtuale carta e penna e a scrivere al nostro giornale è un cittadino che vive poco lontano dal centro commerciale 5.9.
Cosa è accaduto?
Abbiamo chiesto lumi in Comune.
“C’era in corso una sfilata di moda: lunedì sera il successone, oggi, martedì, le polemiche”. Il vice sindaco Flavio Lodi, assessore al commercio, replica così a una famiglia con un’abitazione collocata a Cavezzo dietro all’insediamento commerciale 5.9, che ha presentato un esposto lamentandosi anche per il rumore: «Primo aspetto. In municipio le domande che sono state presentate per la manifestazione risultano inoltrate in maniera conforme. Secondo, non sono state accertate delle violazioni al regolamento acustico che, tra l’altro, è stato recentemente approvato dal consiglio».
Sul caso, la sindaca Lisa Luppi ribadisce: «Stiamo costruendo un percorso cercando, e ottenendo, la collaborazione dei commercianti dell’area, poiché l’insediamento del 5.9, nel corso del 2017, sarà tolto. Sarebbe bene che cercassimo, tutti, di considerare quindi i pochi mesi che mancano allo smantellamento. Ricordando che le iniziative svolte sono a favore della collettività. E che – termina il primo cittadino – sono momenti di aggregazione ospitati in una delle piazze principali del Paese. E che, per la realtà di Cavezzo, sono molto importanti anche perché ricadenti in un periodo storico complesso. Eventi, nemmeno organizzati dall’Amministrazione comunale, che servono per favorire pure lo sviluppo degli operatori economici e un modo davvero incisivo per tenere insieme la collettività. Sarebbe opportuno che tutti, ma davvero tutti, comprendessero il senso delle belle iniziative promosse a favore della comunità».
E i commercianti?
Nadia Nico, che rappresenta in qualità di Presidente, L’Associazione dei commercianti “Vivere Cavezzo” (appena riformata) spiega che “L’intento di questa Associazione è quello di promuovere attraverso varie iniziative, il nostro
territorio con lo scopo di dare rilevanza alle nostre attività commerciali e, nel contempo dare svago e intrattenimento ai cittadini.
Precisato questo, una nota negativa che, si ripete ogni qualvolta ci sia un evento, è rappresentata da un nostro concittadino il quale, non perde occasione per “rovinare” la buona riuscita delle serate.
Non ne capiamo il motivo, se non per sue questioni personali, dato che, abbiamo presentato tutti i documenti necessari per lo svolgimento della manifestazione, in pieno accordo e collaborazione con l’ Amministrazione Comunale.
Ci auguriamo di trovare un punto di incontro affinché queste cose spiacevoli non si verifichino ancora in futuro”.