Cemento depotenziato, a Mirandola il sindaco chiede controlli su scuole, palestre e centro civico. Ci sono almeno sei edifici sotto la lente di ingrandimento del Comune, tutte opere realizzate dopo il sisma dall’azienda mirandolese A&C, che secondo la Procura è sospettata di essere coinvolta nel sospetto di uso di cemento depotenziato per costruire la scuola media di Finale Emilia.
La Giunta guidata da Maino Benatti ha fatto sapere in Consiglio di aver deliberato controlli in particolare sulla palestra di via 29 maggio, sulla sede della Croce Blu, sulla biblioteca, sul centro civico di Gavello, e su due scuole: la materna di via Poma e l’elementare Dante Alighieri.