Finale Emilia al centrodestra. La prima dichiarazione, all’una di notte, è quella dell’ormai ex sindaco Fernando Ferioli, che si congratula con il vincitore delle elezioni, Sandro Palazzi: “In bocca al lupo al nuovo sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi e un grazie a tutti per l’impegno civico e lo sforzo. Grazie ad Elena Terzi per aver accettato in poche ore la sfida di sostituirmi in corsa ad un mese e mezzo dalle elezioni. È stato bellissimo vedere tutti questi giovani e meno giovani credere nell’impegno per la propria città, di ogni lista e colore. Ora auguro alla nuova Amministrazione di lavorare sodo per il bene della nostra comunità. Da questo momento la mia vita cambia radicalmente e cercherò di difendere la mia famiglia e la mia persona nelle prossime sfide, strascichi di questa parentesi appena chiusa. Me ne vado con la certezza di aver amato moltissimo la mia comunita e aver dato tutto il possibile, un abbraccio a tutti. E quando dico tutti dico tutti.”.
Per chi ha perso le elezioni parla la segretaria del Pd Lucia Bursi: “Il Pd esce sconfitto dai ballottaggi a Pavullo e Finale Emilia. Non è solo un fenomeno locale, come i casi di Roma e Torino ci dimostrano, ma questo non ci esime dall’aprire una riflessione più ampia per individuare le ragioni che hanno portato a questa situazione. Come avevamo constatato che al primo turno, nelle nostre zone, i candidati dei 5stelle non erano riusciti a sfondare, al secondo turno constatiamo come i voti dei 5stelle sono confluiti sui candidati di centrodestra. E’ evidente una domanda di cambiamento a prescindere, come il caso di Varese e Cesenatico dimostrano. Sapevamo che a Finale Emilia la situazione era complicata, ma sembrerebbe non essere più solo, o perlomeno non soltanto, un tema di candidati. Sia a Pavullo che a Finale Emilia i candidati del centrosinistra erano preparati, giovani e competenti: voglio, infatti, ringraziare di cuore Stefano Iseppi e Elena Terzi per essersi messi a disposizione delle proprie comunità con passione ed energia. C’è, insomma, un elemento più profondo che dovremo indagare: si impone una riflessione sul modello complessivo della politica e del governo dei territori, anche a livello al nazionale. Per cominciare a discutere quanto avvenuto, convocheremo al più presto la Direzione provinciale del partito”.
Mentre fino ad ora (ore 18 di lunedì 20 giugno) ancora non sono pervenute dichiarazioni della sfidante del centrosinistra, Elena Terzi, sono diverse le dichiarazioni dei politici finalesi per il cambio di rotta del Comune, che per la prima volta dopo 70 anni di governo del centro sinistra ora sarà guidato dal centrodestra.
Gianluca Borgatti
“SANDRO E’ SINDACO
i finalesi hanno dimostrato in modo inequivocabile il loro desiderio di cambiamento e di rinnovamento. Adesso viene il difficile. Passare dalle parole ai fatti e dimostrare che non hanno cambiato in peggio. Ma Sandro ha la tenacia di un alpino ed è circondato da muli abituati ad inerpicarsi sui sentieri più impervi e ce la farà!”
Mirco Garutti
“Il cambiamento è avvenuto. Non nascondo che stanotte mi sono scese le lacrime. Anche i Massesi hanno deciso di mandare a casa coloro che li hanno presi in giro da sempre. Ora le bugie verranno a galla, i cittadini capiranno che tutte le maldicenze e le demonizzazioni sulla Lega, il Centrodestra e la lista Cambiare si Può sono tutte invenzioni elettorali. Non ci saranno orde di leghisti addobbati con cappelli e corna annesse o fascisti con il fez e camicia nera che marceranno su Massa e Finale. Ci saremo noi con le nostre facce a fare tutti i lavori necessari per la rinascita del nostro paese, senza chiacchiere e senza promesse non mantenute. Su le maniche e pedalare. Grazie a tutti”.
Antonio Platis
“Complimenti a Sandro Palazzi e a tutta la sua squadra che, con generosità, si sono messi al servizio della comunità finalese lacerata dagli scandali e dalla corruzione.
“Oggi – commenta Antonio Platis – si apre una fase nuova che, con trasparenza e correttezza, permetterà di completere la ricostruzione e rilanciare la città. Le ricadute anche sull’intera Area Nord saranno fortissime a partire dall’Unione in cui il PD rischia, “al primo raffreddore”, di non avere la maggioranza in Consiglio.”
Platis azzarda una previsione: “L’Ospedale di Mirandola sarà salvato dai finalesi e dai pavullesi. Palazzi e Biolchini saranno due ottimi sindaci del comprensorio Area Nord e Montagna. Faranno di tutto per tutelare la sanità e la Regione sarà costretta a piegarsi pur di poter avere il Pal approvato all’unanimità dai sindaci della provincia.”
Emanuela Sgarbi
“Auguro a Sandro Palazzi e alla sua squadra un buon lavoro. Spero che il confronto nei prossimi cinque anni si attesti su profili più civili e sereni. Da parte mia, un grazie immenso ad Elena Terzi, donna coraggiosa e determinata. E un abbraccio a tutti i ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani, coi quali ho condiviso questa avventura, senza mai scendere a compromessi e senza mai calpestare i miei valori e principi, che sono quelli della tolleranza, del rispetto e della correttezza nei modi e nei contenuti.
Sono più determinata di prima e lavorerò assieme a Pierpaolo Salino, Elena e Andrea Ratti per un’opposizione costruttiva, corretta ed energica.
Grazie anche a tutti i cittadini che ci hanno ascoltato, criticato e sopportato in queste settimane.
Un ultimo ma non ultimo GRAZIE a Fernando Ferioli, un
guerriero umile ma grande combattente!”
Stefano Lugli