“L’azione dei NAS di Bologna, avvenuta qualche giorno fa, che ha permesso di scoprire la produzione e la commercializzazione di scarti di prosciutto spacciati come prodotto DOP, ha suscitato numerosi commenti e reazioni; si sono sottolineati i rischi a cui è sottoposta la salute dei cittadini, si è evidenziato come questa vicenda non rappresenti che la punta di un iceberg che danneggia gravemente un comparto produttivo importante come quello dei salumi e più in generale per quello alimentare nella nostra regione”. Lo afferma Federconsumatori Emilia Romagna, che contro le adulterazioni e le frodi alimentari, ritiene indispensabile anche la massima trasparenza.
“I consumatori – scrive l’associazione in una nota – hanno il diritto di conoscere quali sono i marchi dei prodotti interessati e i nomi e cognomi delle aziende che hanno messo in atto la frode. Riteniamo inoltre che sia necessario una rapida individuazione delle responsabilità ed una condanna esemplare per coloro che saranno ritenuti colpevoli delle frodi. Numerosissimi sono i cittadini preoccupati che si sono rivolti telefonicamente ai nostri uffici. Questi cittadini chiedendo chiarezza e trasparenza, a questa richiesta non solo ci associamo, ma sollecitiamo “chi di dovere” a fornire le indispensabili informazioni. Le Aziende responsabili vanno identificate perché i consumatori devono essere messi nelle condizioni di sapere e, quindi, di decidere a chi affidare la loro fiducia e la loro salute. La mancata informazione sulle responsabilità non è un buon servizio ai settori industriale alimentare e distributivo. La mancata identificazione delle responsabilità, infatti, crea una situazione nella quale tutti sono potenzialmente colpevoli e di fatto nessuno lo è. Un antico detto delle nostre terre recita: “nella nebbia i gatti son tutti grigi”. La nebbia deve essere dissipata perché i consumatori hanno il diritto di poter distinguere i gatti neri da quelli bianchi, chi froda da chi lavora onestamente! La trasparenza e l’informazione corretta incoraggia gli onesti e i virtuosi scoraggiano i potenziali disonesti che si avvantaggiano sul mercato di costi inferiori dovuti ai loro comportamenti truffaldini”.