La Cpl va in tribunale contro i suoi ex dirigenti. Lo ha deciso il Tribunale di Modena che ha ammesso la costituzione di parte civile della società al processo contro i suoi ex amministratori: l’ ex presidente Roberto Casari e l’ex consulente Francesco Simone. Sono state rigettate le eccezioni di inammissibilità alla costituzione della coop esposte dalle difese.
Casari, che era presente in aula, ha commentato a Prima Pagina: “«Hanno accettato la parte civile? Ci sembrava che le eccezioni presentate fossero puntuali, ma prendiamo atto. Certo, se passa il principio per il quale ogni nuovo amministratore può esperire un’azione di responsabilità su quello precedente… Ma attendiamo le prossime udienze». L’ex numero della coop ha poi concesso un po’ di colore: «Ho molto tempo libero ultimamente, porto i nipotini a giocare a golf a Mirandola e vado a pescare con loro, nei dintorni di Moglia. Il mese scorso sono stato a trovare degli amici in Argentina, sono anche andato a vedere il Boca… che ha gli stessi colori del Modena», ha sorriso”.
La Cpl va in tribunale contro i suoi ex dirigenti
Condividi su: