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In un anno accolti 8.000 rifugiati in Emilia-Romagna, mille nel modenese

da | Giu 20, 2016 | Richiedenti asilo, Ultime news | 0 commenti

Rifugiati in Emilia-Romagna. Nella nostra provincia sono circa un migliaio e in totale sono oltre 8 mila i profughi – richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria – accolti quest’anno in Emilia-Romagna, che rappresentano il 6,62% dei 122 mila presenti nel nostro Paese. 833 I minori (782 maschi e 51 femmine) presenti sul territorio regionale, sul totale di 11.434 distribuiti su quello nazionale.
Sono invece 47.873 i migranti che, secondo i dati forniti dalla Prefettura di Bologna e dal  ministero dell’Interno, sono sbarcati sulle coste italiane nei primi sei mesi del 2016.
Numeri ancor più importanti oggi, 20 giugno, Giornata mondiale del rifugiato. “E’ importante oggi ricordare con molta forza e determinazione la condizione di chi è costretto a scappare da terre devastate da guerre e carestie e a chiedere asilo in Paesi lontani sperando di migliorare la propria condizione e quella dei propri cari”, è l’auspicio della vicepresidente della Regione Emilia-Romagna e assessore al Welfare e alle politiche abitative, Elisabetta Gualmini. “L’Emilia Romagna– prosegue– è la terra dell’accoglienza responsabile e della solidarietà. Siamo convinti che solo lo scambio e l’unione tra i diversi popoli possano proiettarci verso un futuro migliore e una società più aperta e plurale”.

 

PRESENZE PER AMBITO PROVINCIALE DEL SISTEMA DI ACCOGLIENZA GOVERNATIVO AL 16 GIUGNO 2016 IN EMILIA-ROMAGNA

Presenze CAS (16.06.2016)

Capienza progetti SPRAR (23.03.2016)

TOTALE presenze

Piacenza

588

21

609

Parma

864

185

1.049

Reggio Emilia

840

62

902

Modena

877

118

995

Bologna

1.285

269

1.554

Ferrara

594

106

700

Ravenna

788

93

881

Forlì Cesena

613

78

691

Rimini

617

87

704

Totale RER

7.066

1.019

8.085

Elaborazione RER su fonte dati Prefettura di Bologna e Servizio Centrale
EVOLUZIONE DELLE PRESENZE NEI CAS IN EMILIA-ROMAGNA (2014-2016)

Presenze CAS (21.07.2014)

Presenze CAS (16.01.2015)

Presenze CAS (21.1.2016)

Presenze CAS (04.03.2016)

Presenze CAS (14.04.2016)

Presenze CAS (06.05.2016)*

Presenze CAS (16.06.2016)*

Piacenza

144

224

481

484

530

565

588

Parma

169

231

636

690

781

807

864

Reggio Emilia

169

255

666

696

754

783

840

Modena

181

316

708

755

779

831

877

Bologna

500

587

1.102

1.165

1.159

1.240

1.285

Ferrara

144

271

461

485

487

576

594

Ravenna

135

287

558

675

755

755

788

Forlì Cesena

161

230

478

504

555

597

613

Rimini

126

219

488

508

537

562

617

Totale RER

1.729

2.620

5.578

5.962

6.337

6.716

7.066

Elaborazione RER dati da: Prefettura di Bologna, Servizio Centrale, Ministero dell’Interno.


In questa giornata, spiega un comunicato stampa della Regione, “l’attenzione della Regione Emilia-Romagna è dedicata anche al tema della presenza di minori stranieri non accompagnati, per i quali sono necessarie misure di accoglienza più specializzate, sistemi di accertamento dell’età anagrafica più efficienti, maggiore coordinamento tra le strutture di prima e seconda accoglienza, azioni di contrasto all’accattonaggio e alla prostituzione minorile.
Per questo, nel sistema regionale di accoglienza dei minori saranno potenziati gli interventi mirati alla loro autonomia, anche attraverso l’insegnamento della lingua italiana, l’inserimento nelle strutture di mediatori linguistico-culturali, la realizzazione di progetti educativi personalizzati. Oltre all’accoglienza dei migranti nelle diverse strutture ad essa destinate, l’Emilia-Romagna, attraverso l’ Accordo sottoscritto nel giugno scorso con la Prefettura di Bologna e il Terzo settore, è impegnata a sostenere la realizzazione di attività di volontariato per l’integrazione sociale dei migrati inseriti nelle strutture di accoglienza governative per richiedenti protezione internazionale.
Ad oggi sono stati attivati 271 percorsi individuali di volontariato, ma ne sono previsti ulteriori  entro settembre 2016, distribuiti in 21 dei 38 distretti del territorio. I settori maggiormente interessati sono la cura del verde pubblico, la manutenzione di spazi pubblici, lapartecipazione ad eventi socio-culturali. A breve, saranno liquidati dalla Regione i primi contribuiti ai Comuni che hanno avviato queste attività di volontariato.
Sul versante dell’accoglienza e del coinvolgimento dei cittadini, la Regione intende promuovere alcuni progetti che prevedono l’accoglienza in famiglia di richiedenti e/o titolari di protezione internazionale; queste attività, gestite dalle locali sezioni di Caritas italiana o previste nell’ambito del Sistema nazionale di accoglienza Sprar, sono già attive nei territori di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Rimini, Cattolica.”.

 

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