Telecamere negli asili, il progetto di legge stoppato in Regione. Si ferma in commissione Politiche per la salute e politiche sociali il progetto di legge alle Camere, presentato all’Assemblea legislativa da Fratelli d’Italia-An, per “prevedere l’installazione di telecamere negli asili nido, pubblici e privati, nelle scuole di infanzia e nelle strutture socio-assistenziali per anziani, per disabili e per minori in situazione di disagio, convenzionate o non convenzionate con il Servizio sanitario nazionale, nonché quelle gestite direttamente dalle Ausl”. Contrari Pd e M5s, a favore Ln e Fdi-An.
Servono telecamere negli asili perchè “I casi di maltrattamento a minori e anziani- ha rimarcato il consigliere di Fdi-An– stanno aumentando in modo esponenziale e sono numerosi i fatti di cronaca in Emilia-Romagna che hanno coinvolto strutture pubbliche e private”. La Regione, pertanto, “deve promuovere, coinvolgendo il Parlamento, politiche di contrasto degli abusi fisici e psicologici a tutela di soggetti deboli quali bambini, anziani e diversamente abili, anche a garanzia degli operatori”.
Per il Movimento 5 stelle, critico con il progetto di legge di telecamere negli asili, “è necessario verificare altre soluzioni: prevedere maggiori tutele per gli operatori, compensi e carichi di lavoro adeguati. Non serve il ‘grande fratello’ nelle strutture educative e assistenziali”.
Anche per il Pd “un videocontrollo massivo è da evitare” e bisogna considerare “tutela della privacy e costi di attuazione eccessivi”. Il gruppo di maggioranza ha infine proposto di “intervenire in quelle situazioni in cui c’è reale necessità”.
La Lega nord si è detta invece favorevole alla proposta di legge sulle telecamere negli asili: “Mettiamo in campo tutte le azioni necessarie per tutelare i cittadini”.