“Impulso al trasporto ferroviario con il rinnovo della flotta dei treni e il potenziamento dell’area, anche metropolitana, bolognese (interramento ferrovia Bologna-Portomaggiore), riqualificazione del trasporto pubblico locale, sostegno alla mobilità sostenibile e promozione delle ciclovie. Interventi nell’area portuale ravennate, lavori sul fiume Po (conca Isola Serafini), incremento del trasporto merci (interventi scalo merci modenese di Marzaglia), potenziamento delle infrastrutture stradali (conclusione della Variante di Valico, apertura di due nuovi caselli sull’autostrada A1 e avvio dei lavori della Cispadana) e, ancora, miglioramento della sicurezza dei cantieri e incremento del patrimonio pubblico degli alloggi”. Questi gli obiettivi, delineati dai tecnici regionali, inseriti nel Documento di programmazione economica e finanziaria regionale (Defr), per il 2017, in ambito di trasporti.
Su ambiente, sicurezza del territorio e politiche per la montagna sono invece in programma “interventi per la sicurezza sismica e la difesa del suolo, la promozione dell’economia circolare, l’aggiornamento della legge sulle attività estrattive, la valorizzazione delle aree protette e l’attuazione di politiche innovative per le aree montane. E ancora, l’adozione di un piano regionale delle bonifiche e di un piano in materia di amianto, la concretizzazione di politiche di semplificazione e sburocratizzazione delle normative in ambito di protezione civile, Arpae ed ex parchi, la proposta di un piano sullo sviluppo sostenibile, la ricerca di una gestione unitaria dell’area Delta del Po e il miglioramento della qualità delle acque e dell’aria”.
Il Defr ha ottenuto il parere favorevole della commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini, in sede consultiva, sulle materie di competenza. Sì da Pd e Sel, contrari Ln, M5s e Fdi-An.
Silvia Piccinini (M5s) ha rilevato che “il piano regionale delle bonifiche è presente in ogni Defr ma non se ne vede mai la nascita”