Col cambio di colore nella guida di Finale Emilia era inevitabile ci fosse qualche cambiamento in città. Il primo è nella “politica estera”. La diplomazia finalese adesso non si avvale più della rete del Partito democratico per tessere accordi e per fare attività di lobby, ma della rete di contatti del centrodestra, a partire dalla Lega Nord.
Oggi – scrive ad esempio il consigliere leghista Alan Fabbri postando una foto sotto i palazzi della Regione (a sinistra) – il sindaco di Finale è stato “in Regione con il Sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi e il Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Boetti (e con Carlo Meletti, consigliere che si occupa di infrastrutture e assessore mancato, ndr) per incontrare i vertici della struttura commissariale per fare il punto della situazione sul tema della ricostruzione post sisma delle opere pubbliche. Il palazzo del Municipio (di Finale) è una priorità oltre che per migliorare i servizi anche per dare vitalità’ al centro storico e ai commercianti”, scrive Fabbri.
Manovre anche sul versante della Cispadana. La vecchia amministrazione di centrosinistra aveva espresso parere negativo sulla variante che attraversa Alberone, ma ora Palazzi non ha alcun vincolo politico per fare opposizione dura all’opera. Così, si sta preparando, spiega il sindaco di Cento Fabrizio Toselli, una riunione con il neo sindaco di Finale Emilia Sandro Palazzi, che vedrà la prossima settimana. “Ciò – spiega – nell’ottica di fare sinergia e di trovare la soluzione per la migliore realizzazione, che deve necessariamente passare per un tracciato lontano dai centri abitati”.