Sindaco rinviato a giudizio, l’avvocato: “Continueremo ancora a difenderci”. Dopo aver ascoltato il giudice che rimandava a giudizio lui, un dipendente comunale e un tecnico per omicidio colposo e falso nella vicenda del crollo alla Meta, il sindaco Alberto Silvestri, palesemente amareggiato, non ha voluto rilasciare commenti al termine dell’udienza. Ma ha parlato con l’agenzia Dire l’avvocato del Comune di San Felice, Roberto Mariani, appena uscito dall’aula: «Andiamo a dibattimento, abbiamo cominciato a difenderci e continueremo a farlo. Questo è stato un passaggio di udienza preliminare, aspettiamo il giudizio di merito il 19 gennaio 2017». Per Preti, dunque, le accuse (solo di omicidio colposo) sono cadute perchè secondo il gup il fatto non costituisce reato: «Crediamo che la decisione per quanto riguarda Preti sia giusta per via di tutti gli argomenti che abbiamo espresso in udienza. C’è un problema di nesso di causalità fra quello che si sarebbe verificato comunque, al di là delle azioni di Preti, a causa del terremoto. Il mio assistito si è rivolto a dei tecnici, quel che ha fatto lo ha fatto seguendo scrupolosamente le loro indicazioni», commenta da parte sua l’avvocato Luca Pastorelli.
Sindaco rinviato a giudizio, l’avvocato: “Continueremo ancora a difenderci”
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